«Una città sempre più orientata verso la transizione energetica» così il presidente dell’Autorità Portuale, Daniele Rossi, e il vicepresidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini hanno definito Ravenna. L’occasione è stata la firma del contratto per la realizzazione della diga di protezione del rigassificatore di Ravenna, affidato all’azienda campana RCM Costruzioni e a Acciona, società spagnola che si occupa di ingegneria civile, costruzioni e infrastrutture, per un progetto da oltre 200 milioni. L’opera consisterà in una banchina verticale in cemento armato, con una lunghezza di 880 metri e una larghezza di 22 metri e avrà l’obiettivo di proteggere il rigassificatore. Il progetto sarà situato a 8,5 km dalla costa di Punta Marina, a sud del Porto di Ravenna, nel Mare Adriatico settentrionale, e prevede un periodo di completamento di 24 mesi.