Al termine di una giornata che era partita molto male per Luna Rossa e ricca di colpi di scena, il 'silver bullet' italiano ha vinto una tiratissima regata 4 portandosi sul 2-2 con Ineos Britannia nella finale della Louis Vuitton Cup, che si disputa al meglio delle 13 sfide.
Il forte vento nelle acque di Barcellona è stato il protagonista, causando numerosi rinvii.
Luna Rossa - peraltro in vantaggio fin dal via - ha prevalso di appena 4", riuscendo a controllare il ritorno di Ineos, sempre aggressiva e battagliera. In testa anche di 400 metri e 20" al passaggio della sesta boa, i timonieri Francesco Bruni e James Spithill hanno saputo interpretare perfettamente gli spostamenti delle raffiche sul campo di gara, tenendo l'imbarcazione del team Prada Pirelli davanti nell'appassionante volata finale che è valsa il pareggio.
Un successo importantissimo per Luna Rossa, che si era ritrovata sotto 2-1 dopo la terza regata, praticamente mai disputata. La sfortuna, che ieri aveva privato i britannici della vittoria facendogli mancare il vento nelle vele mentre erano in vantaggio, ha restituito loro il mal tolto con gli interessi. Poco prima della partenza, Luna Rossa ha infatti accusato un problema alla randa ed è stata squalificata perché il vento ha soffiato regolare solo nel momento in cui non poteva prendere il via, visto che aveva ancora a bordo i tecnici impegnati nella riparazione.
Si è così arrivati alla quarta regata, un corpo a corpo fin dalle manovre di avvicinamento alla linea di partenza, con Luna Rossa sottovento a marcare stretto gli avversari, fino a virargli quasi addosso. Ineos ha infatti protestato con la giuria, che però ha giudicato la manovra regolare. La regata è così potuta partire ed è stata una cavalcata emozionante (velocità media sopra i 40 nodi), con Luna Rossa presto in vantaggio di una cinquantina di metri. Avanti di 6" alla prima boa, poi di 11", 19" e fino a 20" alla virata della sesta, a bordo di Luna Rossa non ci si è potuti mai rilassare, sempre impegnata ad incrociare la rotta di Ineos per cercare di tenerla in una condizione di svantaggio. Al giro della settima e penultima boa l'equipaggio guidato da Ben Ainslie e Dylan Fletcher è però riuscito a riportarsi sotto, con appena 6" di ritardo, anche grazie ad una virata aggiuntiva di Luna. L'ultimo lato di poppa è col fiato sospeso. Luna Rossa ha continuato a volare sulle onde (fino a 55,2 nodi, ovvero 102,2 chilometri l'ora), vedendo il traguardo ed il pareggio a portata di mano, fino a tagliare la linea immaginaria con un vantaggio ridottosi a 4". Pochi, abbastanza per agguantare il successo. Non c'é però tempo per festeggiare: si torna in acqua già domani per i match race 5 e 6. Doveva essere giorno di riposo, ma verrà sfruttato per recuperare le regate non disputate sabato a causa del poco vento.