Triathlon, l'impegno dei Cerviaman: «Quest’anno corriamo per Filippo»

Sul calendario dei Cerviaman, associazione sportiva cervese con lo scopo di fare beneficenza, la data dell’Ironman è cerchiata in rosso da mesi. Non per un qualche risultato sportivo da ricercare, magari presenti nei singoli, ma per dare maggiore visibilità al loro progetto che quest’anno ha un nuovo protagonista. «Anche per questa sesta edizione avremo i nostri partecipanti - precisa Matteo Tarroni, portavoce e fondatore (nella foto), insieme a Roberto Bagnolini, dell’associazione - saremo circa una ventina, nelle giornate di sabato e domenica, tra Ironman, 70.3 e 5150». Una ventina per la causa che un anno fa prendeva il nome di Azzurra, quello prima ancora Anita, mentre nel 2023 si chiama Filippo: «Quest’anno - racconta Tarroni - noi corriamo per Filippo, che ha ricevuto il testimone da Azzurra. È stata la stessa Azzurra a presentarci Filippo, un ragazzo di vent’anni affetto da tetraparesi spastica dalla nascita per una complicanza durante il parto». L’intero ricavato sarà destinato alla famiglia del ragazzo che ha già scelto cosa farne: «Hanno deciso di devolvere il tutto per il progetto, sul territorio di Cervia, di un centro diurno per bambini disabili: un gruppo nutrito di genitori, che non conosciamo direttamente, ha lottato per ottenere questa possibilità, il Comune è riuscito a trovare lo spazio e ora si stanno svolgendo i lavori. La causa di Filippo permetterà di creare e arredare stanze dedicate alle future attività di questi ragazzi». L’impegno di Cerviaman, infatti, non si ferma al solo Ironman: «Questo evento è per noi fondamentale, il motore che ci ha fatto nascere e che ci spinge ad andare avanti. Ma la nostra attività si sviluppa durante tutto l’anno: cerchiamo sponsorizzazione da privati che decidono di legarsi a noi in cambio di visibilità, organizziamo aperitivi, cene, raccolte fondi e altri eventi solidali oppure riceviamo semplici donazioni attraverso il nostro iban. In più, ci sono anche realtà e società cervesi che, di loro iniziativa, decidono di sostenere la nostra causa: ieri Azzurra, oggi Filippo e domani chissà». Un impegno che, per il momento, non esce dai confini del territorio cervese, se non tramite passaparola, ma l’obiettivo del 2024 è di allargare i propri orizzonti. Intanto, però, c’è un Ironman da portare a termine. (t.p.)