Sicurezza, 'sarà un'estate tranquilla, non abbassiamo la guardia'. Parla il comandante della PM, Andrea Giacomini

Grazie ad un’organizzazione attenta della macchina della sicurezza voluta dal Prefetto bizantino, Raffaele Ricciardi, le forze dell’ordine presidiano d’estate non solo la città, ma anche i lidi. «In questi mesi estivi la situazione, in città e sui lidi, viene tenuta sotto controllo grazie alla presenza di più soggetti sul territorio, non solo polizie e carabinieri, ma anche gli street tutor nei locali, coordinati dal piano di controllo del territorio deciso dal Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. Quest’anno, poi, abbiamo 14 agenti in più, assunti per 6 mesi che aiuteranno di certo il nostro lavoro». Il Comandante della polizia locale bizantina, Andrea Giacomini si dice soddisfatto dell’organizzazione del presidio di forze dell’ordine che fa sistema per garantire non solo ai residenti, ma anche ai tanti turisti di potersi godere l’estate. «La Polizia locale, sebbene non abbia come funzione principale quella di controllo del territorio, fa sistema con le altre forze così come la Finanza. La situazione sui nostri lidi non registra particolari criticità rispetto agli anni passati e ciò che preoccupa non sono, ovviamente, le famiglie in vacanza quanto i giovani che arrivano nelle nostre località con l’obiettivo di ubriacarsi e creare disordini e per i quali si utilizzano le apposite misure che disincentivano il loro ritorno come l’obbligo di dimora nel comune di residenza e il Daspo urbano. Come ogni anno, nei fine settimana d’estate, mettiamo due o tre pattuglie a disposizione di Cervia e Milano Marittima, sgravando molto l’Arma dei carabinieri locale che opera su gran parte del territorio cervese, a Lido di Classe e di Savio, ma anche a Filetto, Castiglione e Campiano». La guardia non si abbassa e, oltre ai consueti controlli quotidiani ne sono previsti di straordinari sia in città per evitare disagi alla popolazione, spesso a causa di ubriachi molesti, sia sui 9 lidi dove, da qualche anno,i giovanissimi necessitano di un controllo più puntuale. «Purtroppo lo zero è un numero che non può esserci quando si parla di microcriminalità, ma l’impegno a contenere episodi quali furti in spiaggia o le rapine lo si vede nella velocità con cui le forze dell’ordine intercettano e puniscono i responsabili. Siamo soddisfatti che la costante lotta all’abusivismo commerciale in spiaggia abbia dato e stia continuando a dare risultati e ci piacerebbe poter ridurre drasticamente anche gli incidenti stradali, ma purtroppo, in questo caso, non dipende da noi». La polizia locale, in prima linea nel rilevare gli incidenti, deve sottrarre personale ad altre attività di controllo. Il gravissimo incidente dello scorso 30 giugno sulla Romea, ad esempio, ha visto coinvolti una quindicina di agenti tra chi effettuava l’accertamento del sinistro, chi registrava l’avvio in ospedale dei feriti e chi gestiva la viabilità. «Non c’è giorno in cui non siamo impegnati su almeno 10 incidenti, fortunatamente non tutti gravi, ma che comunque impegnano gli agenti per diverso tempo. A breve verrà convocato un nuovo tavolo del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblici cui presenzierà il nuovo Questore, Gianpaolo Patruno, recentemente insediatosi e durante il quale, con il Prefetto, faremo il punto per i prossimi mesi di lavoro». (Marianna Carnoli)