Ravenna, scompare il pranzo natalizio di solidarietà: "In cambio pacchi viveri"

Silvia Manzani
«Non sarà la stessa cosa. Gli anni scorsi il pranzo di Natale non significava solo distribuzione di cibo ma condivisione, calore, musica, convivialità». Mirella Rossi, presidente della Consulta del volontariato di Ravenna, è molto dispiaciuta per il fatto che quest’anno non verrà replicato, causa Covid, il grande pranzo al quale partecipavano persone sole, con difficoltà economiche o problematiche sociali. Quest’anno, per fare comunque sentire un po’ di calore, è stata organizzata l’iniziativa «Un Natale in compagnia. Donare creare amore» che si terrà domenica 20 dicembre dalle 10 alle 15 in piazza del Duomo a Ravenna, davanti al sagrato di Santa Giustina: «Distribuiremo pacchi natalizi alle persone che ci sono state segnalate da parrocchie, associazioni di volontariato e Caritas, e che si sono prenotate grazie all’invito ricevuto. Contiamo di prepararne circa 250, grazie anche al contributo di Deco che ci ha regalato una partita di panettoni. Abbiamo aggiunto dei doni speciali per i bambini, sperando che possano sentire un po’ di vicinanza in un anno davvero difficile». Alla presidente mancherà molto l’atmosfera che si creava nelle edizioni passate del pranzo: «Le tavolate addobbate, gli sguardi delle persone, il clima di festa e la lotteria sono aspetti difficili da sostituire. Noi proveremo comunque a stringerci intorno a chi ha bisogno, a fare sentire che la comunità c’è, nonostante tutto». Nel 2019, il pranzo «Per un Natale in compagnia» si era tenuto al Centro sociale Bosco Baronio e, in veste di camerieri, si erano presentati alcuni studenti del liceo scientifico «Oriani».