Ravenna, le Belle Bandiere e la «Romagnola» di Luigi Squarzina
Il teatro Alighieri di Ravenna ospiterà, venerdì 27 settembre alle 21, a ingresso libero, una nuova versione tra lettura e musica di Romagnola, celebre testo del regista e drammaturgo Luigi Squarzina del quale ricorre il centenario della nascita, a cura delle Belle Bandiere, con Elena Bucci. La nuova produzione della compagnia è incentrata, come del resto il testo di Squarzina, sulle drammatiche vicende della Resistenza nelle terre di Romagna. Romagnola voleva raccontare gli anni più difficili della terra d’origine della famiglia di Squarzina. La prima rappresentazione nel 1959 ebbe notevole risonanza, fra consensi e dissensi. Il clamore non finì con le recite, ma continuò con accesi dibattiti, provocati dal testo che rievoca alcuni momenti drammatici e contrastanti della nostra recente storia. I dialoghi, aspri, ironici, passionali, sempre essenziali, descrivono la tragica storia d’amore dei due protagonisti, Cecilia, uccisa dai partigiani perché ha denunciato Michele, e Michele, ucciso dai fascisti perché partigiano, nella storia della Romagna contadina e della sua partecipazione collettiva alla Resistenza.
«Questa lettura in musica tende a risvegliare suggestioni, ricordi e pensieri intorno alla figura di Squarzina - commenta Elena Bucci -. Intraprendo con emozione questo viaggio, condividendo il desiderio di riaccendere una viva memoria del passato, contrastare l’oblio che spesso avvolge la storia delle arti dal vivo e invitare il pubblico e le nuove generazioni a confrontarsi con personalità che attraverso vita e opere trasmettono un patrimonio artistico fondato su coraggio, libertà, ricerca».