Ravenna, il «SoundScreen» porta i film più musicali al Mariani
Film musicali non nel senso di «musical», se non in via del tutto incidentali, ma incentrati sulla musica e il suono, quando non letteralmente sonorizzati dal vivo da protagonisti della scena musicale indipendente italiana. Ribadisce i suoi cardini il SoundScreen Festival, cartellone fra i più intriganti del cinema nella nostra provincia, capace ancora oggi di dare un senso all’aggettivo «underground» e in programma da lunedì 25 settembre a domenica 1° ottobre al cinema Mariani di Ravenna.
La formula sarà quella consueta, un concorso internazionale per lungometraggi affiancato a uno per cortometraggi (i dettagli li trovate negli appuntamenti), alcuni focus su produzioni cinematografiche a indirizzo musicale della nostra regione e alcuni film evento, come Rheingold di Fatih Akin, che luinedì 25 aprirà il festival alle 21 raccontando le sfide di un rapper di origine iraniana che però cresce in Germania.
Ma più di tutto, probabilmente, a caratterizzare il festival ravennate sono le produzioni originali nel segno della sonorizzazione dal vivo di film classici dell’era del muto. Quest’anno gli emiliano-romagnolo Effetto Brama (in cui suona anche Laura Agnusdei) saranno coinvolti in due serate, musicando il Dr. Jekyll and Mister Hyde di John S. Robertson venerdì 29 ma già prima, nella serata di giovedì 28 alle 20.30, facendo la stessa operazione sulla «Rapsodia del Magico e dell’Onirico», una raccolta di cortometraggi d’archivio di inizio ‘900 sul tema del fantastico. Sabato 30, invece, i polistrumentisti Bruno Dorella (OvO, Bachi di Pietra, Ronin) e Nicola Manzan (Bologna Violenta) porteranno al pubblico di Ravenna tutta la complessità e la potenza di un opera maestra come La Corazzata Potemkin di Sergej Ejzenstejn.