Ravenna, il GIP convalida il fermo per il presunto assassino di Rocco Desiante
La mattina del 22 ottobre s'è tenuta in tribunale davanti al gip Andrea Galanti, l'udienza per la convalida del fermo del 19enne rumeno accusato dell'omicidio del pizzaiolo 43enne Rocco Desiante, trovato morto nella notte tra il 6 e il 7 ottobre scorsi in un appartamento in una palazzina a Castiglione di Cervia. Secondo gli inquirenti è stato il giovane che risiede a Castiglione di Ravenna con i genitori ed è incensurato ad uccidere Desiante massacrandolo di colpi al capo usando un oggetto contundente in ferro, verosimilmente un tirapugni.
Il procuratore capo Alessandro Mancini che ha coordinato assieme al pm Antonio Vincenzo Bartolotti le indagini dei carabinieri, ne ha chiesto ed ottenuto il fermo quale indiziato di delitto, lo scorso 18 ottobre e il gip l'ha convalidato stamattina. Gli inquirenti avrebbero chiari e precisi indizi a carico del 19enne che venne visto con la vittima anche il 3 ottobre, sera in cui, secondo l'autopsia, Desiante venne ucciso. Il movente del brutale omicidio potrebbe essere un debito di droga.