Ravenna, il Bronson riparte con Steve Wynn e Moor Mother
Prende il via venerdì 15 ottobre la stagione del Bronson, faro assoluto per la musica indipendente internazionale guardato con interesse da tutta Italia e non solo. E anche per il club di Madonna dell’Albero l’autunno in partenza presenta non poche incognite, a partire dal fatto che il recentissimo decreto sulle capienza non ha una specifica precisa un live-club come questo, che tipicamente propone concerti da seguire in piedi e nel post-concerto prevedeva un intrattenimento simile a quello della discoteca. Stando alle interpretazioni del decreto, pare che a sedere – quindi in un regime prossimo a quello delle sale per la classica – la capienza potrà tornare al 100%, con il 50% di tetto massimo in caso di concerto in piedi, ma sono tutto normative da chiarire.
Di sicuro il primo weekend del Bronson sarà sintomatico dell’intera stagione, visto che venerdì 15 salirà sul palco un veterano del rock alternativo come Steve Wynn, seguito sabato 16 dal doppio live che vedrà esibirsi dapprima la ravennate Francesca Morello, in arte R.Y.F., alle prese con la bruciante musica elettronica del suo album «Everything Burns» (uscito proprio su Bronson produzione), seguita dall’americana Morr Mother, una delle artiste più chiacchierate del momento con la sua lacerante musica eletronica che trasuda blues e afro-futurismo. Il prossimo fine settimana ci saranno due serate alle prese con i lati meno scontati dell’hip-hop (il 22 Riccardo Sinigallia, Adriano Viterbini e Ice One, il 23 dj Gruff col trombonista Gianluca Petrella) e poi altre date (alcune in collaborazione col circuito regionale «Biglia - palchi in pista») e tre grandi band: Jerusalem In My Heart il 19 novembre, The Lords of Altamont il 9 marzo 2022 e gli Helmet il 5 maggio.