Elena Nencini
Ultimo appuntamento per Ravenna Festival con la Trilogia d’autunno: lunedì 11 (repliche martedì 12, mercoledì 13 ore 21, Teatro Alighieri) sul palco del teatro di Ravenna si terrà la prima rappresentazione assoluta, su commissione dello stesso festival cittadino, di Paradiso XXXIII di e con Elio Germano e Teho Teardo.
L’incontro tra Dante e Elio Germano è nato proprio grazie a Ravenna Festival nel 2015, in occasione dei 750 anni dalla nascita di Dante, infatti la manifestazione bizantina commissionò al compositore Nicola Piovani un’opera dedicata a La vita nuova. Si trattava di una lettura dei testi in prosa e poesia fatta dall’attore romano, in dialogo con la voce del soprano Rosa Feola e con gli strumentisti di Ensemble Aracoeli e dell’Orchestra Giovanile Italiana, diretta dallo stesso Piovani. Una produzione che è stata ripresa più volte dalla Rai sulle sue reti in diverse occasioni.
Un’esperienza a cui si aggiunge un nuovo capitolo a settembre dello scorso anno, quando, a Ravenna in occasione dell’apertura delle celebrazioni dantesche per il VII centenario, Germano, in presenza del presidente Mattarella ritorna a leggere i versi del XXXIII canto del Paradiso. Germano, come racconta in un’intervista al quotidiano Repubblica: «la complessità, la dimensione infinita di Dante, la sua ansia e le sue inesauribili scoperte mi hanno convinto a tornarci sopra».
Sul terreno delle terzine dantesche germoglierà così la musica inaudita e imprevedibile di Teho Teardo, compositore di un’avanguardia senza etichette, e l’immagine visionaria di poeti dello sguardo come Simone Ferrari e Lulu Helbæk, che sempre portano con sé una stilla della magia del Cirque du Soleil.
L’ultima parte della terza cantica, quella che mise Dante di fronte al paradosso di dire l’indicibile e comunicare l’ineffabile, si fa spettacolo: Elio Germano e Teho Teardo sono la voce e la musica che ci avvicinano al mistero e ci accompagnano al cospetto dell’immensità, attraversando il canto XXXIII parola per parola, ogni verso esaltato da immagini ed effetti speciali. Una sorta di vero eproprio concerto, continua Germano: «con la voglia di arricchire la materia con aspetti visivi e sonori che non siano solo la parafrasi del testo e che accentuino i contenuti in modo appariscente, condivisibile e circolare. Partendo con energia dalla fine della Commedia».
Info:
0544/249244 www.ravennafestival.org. Biglietti da 15 a 30 euro.