Il concerto-evento della settimana è quello che sabato 14 vedrà Nina Zilli protagonista al Vidia di San Vittore. Per la cantane un ritorno in quei club che ne consolidarono la fama e il mestiere prima della grande affermazione radiofonica e televisiva (ingresso 27 euro).
Rimanendo sulla musica è strano a dirsi, ma lo strumento statunitense per eccellenza – il banjo, non proprio praticatissimo alle nostre latitudini – sarà protagonista dei due eventi musicali più interessanti di una settimana complessivamente in tono minore. Domenica 15, alle 18 a Ravaldino Monte sulla prima collina forlivese, l’Area Sismica ospiterà il veterano dell’avanguardia americana Eugene Chadbourne, musicista eclettico e divertentissimo che da 40 anni frequenta l’ambiente dell’avanguardia (ha cominciato a New York, con John Zorn) e dell’improvvisazione radicale, che però ha saputo sposare ana bizzarra vena country-bluegrass. E proprio il banjo, insieme alla chitarra, è il suo strumento d’elezione. Il concerto è di quelli da appuntarsi per forza. Ma per arrivarci preparati, facendo magari qualche confronto con l’attualità, sarebbe buona fare un salvo al Treesessanta di Gambettola, dove sabato 14 alle 21 si esibirà Tall Tall Trees, ossia il banjoista Mike Savino, altro musicista creativo che parte dalle antiche canzoni degli Appalachi per portarci in un’attualità tutta da esplorare.
Chi invece punta sulla gastronomia, si appunti che da venerdì 13 a domenica nel centro storico di San Marino si celebra l’«Unità d'Italia a Tavola», mercato delle migliori specialità enogastronomiche regionali del Belpaese. E, chissà, magari assaggiate fuori dai confini sono ancora pià buone.