Mondaino, patteggia titolare della 'casa di riposo degli orrori'. A febbraio 3 OSS andranno a giudizio

"La collina degli orrori", così era stata denominata l'inchiesta sulla casa di riposo 'la collina' a Mondaino, partita nel 2018 quando i carabinieri del Nas avevano fatto un blitz nella struttura trovando 36 anziani malnutriti e in condizioni pessime. Due soli dipendenti si dovevano occupare degli ospiti che, alla vista dei militari, avevano subito chiesto qualcosa da mangiare. Un accertamento dell'Ausl, nella primavera 2018, aveva fatto finire la relazione alle forze dell'ordine che erano intervenute. Il gip aveva chiesto un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per Maria Luisa Bulli, 63enne titolare della struttura, mentre il suo principale collaboratore, un OSS 62enne, era finito ai domiciliari. Altri 5 OSS erano stati indagati per abbandono di incapaci, maltrattamenti, abuso di mezzi di correzione, esercizio abusivo della professione, falsità ideologica, truffa e insolvenza fraudolenta. La Bulli già al centro di una vicenda simile nel 2001, nella stessa casa di riposo che al tempo si chiamava 'Montebello',ha patteggiato per la nuova accusa 2 anni che sono stati convertiti in lavori di pubblica utilità, un OSS è stato assolto, per due le posizioni sono state stralciate e gli ultimi tre OSS andranno a processo a febbraio. L'Ausl, nella sua relazione, aveva evidenziato come gli anziani non venissero seguiti a dovere e l'indagine dei carabinieri l'aveva confermato spiegando come, in diverse occasioni, questi venivano lasciati vagare per il paese perchè nessuno si accorgeva che erano usciti dalla struttura. Tanti i tranquillanti somministrati perchè gli ospiti stessero calmi, una cinquantina di accessi al pronto soccorso per 'cadute accidentali' e minacce per chi si lamentava o per chi suonava il campanello per chiamare gli OSS. Nei registri pareva tutto fosse in regola, ma mancavano in struttura i medicinali per le terapie degli ospiti,molti dei quali trovati con piaghe da decubito, il cibo scarseggiava e due ospiti erano stati trovati dai carabinieri in condizioni talmente gravi da dover essere portati in ospedale.