Maltempo, 900 evacuati, la maggior parte in provincia di Ravenna

Il maltempo funesta la Romagna, con evacuati e allagamenti.Da ieri sera gran parte dell'Emilia-Romagna è in allerta rossa: mobilitata la protezione civile e attenzione massima sia per le piene dei fiumi, sia per le frane in Appennino.In Romagna la situazione più problematica riguarda al momento Riccione dove è stata chiusa la stazione ferroviaria e dove si è allagato anche il pronto soccorso dell'ospedale. In viale La Spezia i vigili del fuoco, intorno a mezzogiorno, hanno dovuto impiegare i gommoni per salvare due persone disabili che rischiavano di annegare. Diverse auto sono rimaste bloccate nei vari sottopassi della città. In regione continua a piovere e la piena dei fiumi preoccupa: la situazione ha determinato superamenti del livello 3 (allarme) della soglia idrometrica in alcune stazioni di rilevamento sui 10 fiumi già citati (Idice, Samoggia, Savio, Marzeno, Voltre, Marecchia, Pisciatello, Ausa, Uso e Montone). Sul Voltre, affluente del Ronco, è già superato il massimo storico (negli ultimi 20 anni) di 1,82 metri di livello idrometrico ed ora l'onda di piena ha già toccato 2,46 metri.In tutto sono 901 le persone evacuate, quasi tutti a scopo precauzionale, sia per le piene dei fiumi, sia per le frane, come è successo a Novafeltria. La maggior parte degli evacuati sono in provincia di Ravenna, già duramente colpita dall'ondata di maltempo dei primi di maggio. Preoccupa anche lo stato del mare: a scopo precauzionale i Comuni di Ravenna e Cervia ed è stata sospesa la circolazione dei treni. L'allerta rossa prosegue anche per domani è la situazione è in costante monitoraggio.