Maltempo, 5 morti ed un disperso, 5 mila evacuati, senza linea 100 mila utenti mobili e 10 mila fissi

Continua ad aggravarsi il bilancio del maltempo in Emilia Romagna: cinque i morti e un disperso. Cinquemila gli evacuati. Sono 14 i fiumi esondati nella regione fra ieri sera e le prime ore di stamani. Allagamenti diffusi in 24 comuni. esondati tutti i fiumi della regione.
CHI SONO LE VITTIME E I DISPERSI - Sono cinque i morti a causa dei danni provocati dal maltempo nel Forlivese. È quanto si apprende dalle autorità, secondo cui nel Ravennate si sta cercando di recuperare il corpo di un'altra persona, che al momento risulta dispersa. Un uomo è morto a Forlì, probabilmente annegato nel piano terra della casa in aperta campagna, dove abitava insieme alla moglie. La donna è stata salvata dai soccorritori.Un altro uomo di circa 70 anni è deceduto a Ronta di Cesena, dove si è verificata l'esondazione del fiume Savio. Risulta dispersa la moglie. Si tratta di una coppia di imprenditori agricoli.
IL LIVEBLOG DI ANSA 12:33 - "Sono 50mila gli utenti rimasti senza energia elettrica: 270 unità dell'Enel sono al lavoro per ripristinare il servizio che rimane legato alle condizioni atmosferiche, perché nelle cabine non si interviene se c'è presenza di acqua, come purtroppo continua ad esserci. Sono invece 100mila utenti mobili privi di servizio e 10mila utenti fissi. In Emilia Romagna il traffico ferroviario regionale è tutto bloccato, continua invece a funzionare il traffico sulle tratte nazionali e quello sull'alta velocità". Così il ministro della Protezione Civile, Nello Musumeci. 11:46 - Salvini "ritiene opportuno il rinvio del Gran Premio di Imola, in agenda nel weekend, alla luce dell'emergenza maltempo che sta flagellando l'Emilia-Romagna", fanno sapere fonti del Mit. "Dedichiamoci ai soccorsi", sottolinea Salvini. 11:34 - "Il governo c'è, al fianco delle popolazioni colpite e delle istituzioni sul territorio": così la premier Giorgia Meloni, dall'Alaska, dove ha fatto scalo diretta al G7 in Giappone, è intervenuta in videoconferenza a un punto del Comitato operativo della Protezione Civile, e ha dato la disponibilità immediata a convocare un Consiglio dei ministri per approvare, ove fosse necessario, ulteriori misure d'emergenza. 10:26 - A seguito della rottura dell'Idice e della grande pressione alla quale è stato sottoposto ha ceduto il ponte della Motta, che collega appunto la Motta-Budrio con San Martino in Argine, nel Bolognese.
"Tutto quello che andava fatto è stato fatto, 6 colonne mobili regionali sono presenti in Emilia Romagna, circa 5 mila sono le persone evacuate alcune per prevenzione altre per evacuazione coatta altre volontaria. Ma potrebbero anche essere di più. Siamo pronti a intervenire come governo. Già abbiamo deliberato 10 milioni per le prime spese e le prime urgenze. Poi va fatta una ricognizione attenta sugli argini da ricostruire e il sistema idraulico da modificare". Così a Radio 24 il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci.