«Loop», gli annunci su WhatsApp di alcuni ragazzi romagnoli per promuovere tante attività locali
Beatrice Melandri - Sette ragazzi, tra i 20 e i 26 anni, e una sola domanda: «Come riavvicinare le persone alle attività commerciali del loro territorio?». Da questo quesito nasce «Loop», un canale WhatsApp gratuito, accessibile a chiunque voglia partecipare, dove, ogni mattina, vengono pubblicati annunci dedicati alle attività commerciali del territorio, che comunicano promozioni o novità esclusive per gli utenti iscritti. Una bella iniziativa nata da Luca Giuliani, Alessia Pepe, Akram El Marbouh, Mirco Pacciani, Mattia Alessandrini, Francesco Alberoni e Stas Sanciuc che dimostra quanto i giovani siano pronti a mettersi in gioco per tenere vive le proprie zone. Questo canale permette di essere sempre aggiornati sulle migliori offerte e novità locali, contribuendo attivamente al sostegno delle attività della zona. Ma perchè Loop? «Entrare nel “Loop” significa entrare in un circolo virtuoso di novità e vantaggi continui, quindi in un Loop positivo». In soli 100 giorni il progetto ha raggiunto più di 3200 utenti: «questo successo testimonia l’efficacia e l’importanza del nostro progetto, dimostrando che c’è un forte desiderio di connessione e supporto reciproco all’interno della comunità». Inizialmente il progetto ha iniziato a crescere grazie al passaparola e successivamente con alcuni eventi ed incontri nelle scuole: «questi momenti ci hanno permesso di entrare in contatto diretto con gli studenti, suscitando interesse e partecipazione. È stata anche un’occasione per migliorare il progetto, poiché dai ragazzi sono partiti numerosi suggerimenti, che abbiamo poi implementato». Un progetto senza inganni, creato da giovani per il loro territorio: «Questo progetto è un esempio di come le nuove generazioni possano usare la tecnologia per creare un impatto positivo e concreto nel mondo reale».
Al momento le offerte disponibili riguardano Lugo, Ravenna, Imola, Faenza e dintorni, ma chissà che non trovino maggiore spazio sul territorio, «l’obiettivo è garantire una copertura capillare in tutto il territorio, non solo nelle città principali».