Lo Sposalizio a Cervia e il Medioevo a Brisighella
Una si tiene da 575 anni, l’altra molto meno, ha pure subìto cambiamenti radicali e non da tutti ben digeriti, ma questo non fa che riprovare quanto fosse radicata nella comunità. Dal mare alla collina, lo Sposalizio di Cervia e le Feste Medievali di Brisighella aprono coi massimi fasti rievocativi la stagione delle feste all’aperto, in due località che marcano un po’ gli estremi geografici della Romagna, rivendicando quel senso di appartenenza festosa che in questo territorio si respira un po’ tutto l’anno, ma soprattutto in estate.
CERVIA
Volge al termine, con il culmine domenica 2 giugno il 575° Sposalizio del Mare di Cervia, dedicato alla tradizione marinara e all’amicizia della città del sale con la regione del Beaujolais, le cui delegazioni saranno in città per l’intero fine settimana. Venerdì 31, in serata, la piazza sarà occupata dall’orchestra Città di Cervia per un concerto che introdurrà la due giorni culminante dell’evento che rievoca un rito risalente al 1445, quando venne eroicamente ripescato l’anello perso dal vescovo a suggellare il matrimonio fra la città e il mare. L’immancabile cerimonia dell’Anello si terrà sabato 1° giugno, al teatro Walter Chiari alle 11, mentre nel pomeriggio sarà protagonista il tiro con l’arco (con il torneo previsto alla domenica) e alla torre San Michele alle 21.30 si terrà la presentazione «sensoriale» del libro La magia di una storia dimenticata. Celebrazioni, eventi e giochi anche domenica 2, con la partenza delle navi alla ricerca dell’anello e la suggestiva competizione per recuperarlo previste nel pomeriggio. Info e dettagli: turismo.comunecervia.it.
BRISIGHELLA
Quest’anno si chiama Terre Brisichellae et comitatus Vallis Hamonis la due giorni (più anteprima) che rievocherà il Medioevo a Brisighella, precisamente tra rocca e torre. E si partirà già la sera di venerdì 31, con una cena medievale in rocca con spettacolo danzante «I fasti della Serenissima si affacciano alla Rocca di Brisighella», a cura di Danzarte e Accademia Medioevale (prenotazioni al 338/9844125).
L’1 e 2 giugno le lancette del tempo torneranno indietro al 1413, anno di costituzione della contea, con rievocazioni, giochi, spettacoli e la gastronomia locale rivisitata a tema in stand, taverne, ristoranti e osterie. Ai piedi della rocca sorgerà un accampamento miliare, pulluleranno artigiani alle prese con antichi mestieri (con esposizione in rocca), una compagnia di arceri alla torre, mentre nel pomeriggio anche in centro sorgerà un villaggio medievale tra le porte. La serata del sabato vedrà rullare tamburi e scintillare armature, con il torneo d’arme Castrum Brisighellae in onore della Famiglia Manfredi e il ballo notturno in piazza Carducci, con i Diabula Rasa.
Domenica 2 ancora rievocazioni, in particolare della battaglia di Pieve Tho (1425), combattuta tra gli abitanti della Val di Lamone e l’esercito fiorentino. In entrambe le giornate armigeri e spettatori si ritroveranno a pranzo e a cena all’osteria medioevale costruita ai piedi della rocca. Ingresso 3-5 euro.