Galeata, dal 13 al 15 settembre, con «Tempi di Recupero» al buon cibo si aggiunge il sapore della sostenibilità
Riccardo Isola - Da un’idea nata tredici anni fa, era il 2013, per aiutare La Sghisa a riprendersi dopo la prematura scomparsa dell’istrionico oste Valter Dal pane, a network internazionale che parla di sostenibilità, cultura del riuso e consapevolezza dell’importanza del cibo in tutte le sue dimensioni di filiera. Questo è e sarà sempre di più il filo rosso che accompagna l’exploit ottenuto da Tempi di recupero. Come detto da idea di sostentamento locale a percorso culturale, antropologico, economico e sostanziale di respiro internazionale. Carlo catani, enogastronomo faentino, l’ha vista giusta e forse anche in anticipo sui tempi. Il «Buono, Pulito e Giusto» non sopno più e solo parole di buonsenso ma diventano operativamente azioni di necessità. Una filiera, quella agroalimentare, che dal territorio sappia parlare ai palati attraverso un cosciente responsabilità sociale. Dal commensale al ristoratore, dall’amministratore al critico. Per l’ideatore dell’iniziativa, Carlo Catani « Tempi di Recupero è oggi un’associazione, composta da una rete di circa 300 soggetti tra operatori del settore e non, a livello nazionale e internazionale, che promuove una visione consapevole del mondo, supportando le persone e i luoghi più fragili e mantenendo sempre un linguaggio leggero, inclusivo e rispettoso di ogni punto di vista. È nel 2013, all’Osteria della Sghisa di Faenza, che prende il via il progetto Tempi di Recupero e dopo 10 anni e più di un centinaio di iniziative, cene ed eventi a tema recupero, nel 2019 parte la Tempi di Recupero Week, settimana che unisce centinaia di ristoranti al fine di promuovere una cucina sostenibile. Nel 2020 il progetto diventa un’associazione culturale e, all’inizio del 2023, diventa Associazione di Promozione sociale, una crescita in linea con i cambiamenti di Tempi di Recupero». Il programma dell’evento, pensato al fine di celebrare le pratiche sostenibili e la consapevolezza attraverso una virtuosa rete di protagonisti, per la sua 4ª edizione, all’interno del chiostro del Convento di Santa Maria dei Miracoli e l’Osteria la Campanara del borgo di Pianetto di Galeata (Fc) porterà lungimiranti chef, artigiani virtuosi, accademici, operatori del settore enogastronomico soci dell’Associazione per un confronto conviviale su una sostenibilità concreta. Tra i nomi «illustri e consapevoli» ci saranno le stelle Michelin Chiara Pavan (Venissa), Davide Di Fabio (Dalla Gioconda), Giorgio Servetto (Vignamare), Michele Lazzarini (Contrada Bricconi) Alessandro Dal Degan (La Tana Gourmet), Niccolò Palumbo (Paca ) e Mariano Guardianelli (Abocar). Ci saranno osti e ristoratori del calibro di Stefano Guizzetti (Ciacco Lab) Federico Diddi e Giulio Neri (Sal8), Paolo Brunelli (Gelateria Brunelli) Jimmy Bertazzoli (Aguardiente), Gennaro D’Ignazio (La Vecchia Marina), Amy Lim (Mangiare bere uomo donna), Cesare Battisti (Ratanà), Giacomo Devoto (Locanda de Bancheri) Sebastian Melita (Battaglino), Entiana Osmenzeza (Ime) e Marco Moroni (Gabrini). A questi si aggiungerà anche Alessandro di Tizio, forager del ristorante tre stelle Michelin Mirazur di Mauro Colagreco, numero 1 al mondo per la 50 Best Restaurants nel 2019, che farà incontri sulla raccolta delle erbe spontanee per professionisti, appassionati e anche per bambini. E proprio ai bambini è dedicata anche una parentesi ludico-educativa nella giornata di domenica. Per tutta la giornata si alterneranno anche attività per i bambini grazie all’introduzione della novità Festival del Recupero Kids: laboratori di stampa su stoffa con colori naturali, dove i più piccoli sperimentano la stampa botanica utilizzando le erbe raccolte durante il foraging. Laboratori argilla-green dove imprimere foglie e fiori sull’argilla per decorare oggetti da portare a casa. Potranno realizzare, con l’aiuto di Marco Ambrosino e Simona Castagliuolo, un piccolo erbario, ma anche creare una ricetta con le specie botaniche raccolte in passeggiata, oltre che un gelato in collaborazione con lo chef e gelatiere torinese Giulio Rocci. Per maggiori informazioni sul programma www.tempidirecupero.it.
Il programma delle cene
Durante la tre giorni di cultura e storie di resilienza e no spreco si terranno anche momenti in punta di forchetta. Degustazioni, pranzi e cene a più mani saranno organizzate proprio per cercare di dare una concretezza gustativa a questa filosofia e modo di pensare sostenibile per e del gusto. Si parte il 13 con un doppio appuntamento gourmet. Il promo alle 20 al ristorante daGorini si tiene la Cena di recupero della montagna. Lo chef di San Piero in Bagno ospita Michele Lazzarini (Contrada Bricconi), Alessandro Dal Degan (La Tana Gourmet), Paolo Brunelli (Gelateria Brunelli) e Jimmy Bertazzoli (Aguardiente). Parallelamente, sempre alla stessa ora ma questa volta all’interno del Chiostro di Pianetto sarà servita una Cena recupero dell’acqua. Il Chiostro ospita per l’occasione Chiara Pavan (Venissa), Davide Di Fabio (Dalla Gioconda), Giorgio Servetto (Vignamare), Paolo De Stefano (Gayagelato), Federico Diddi e Giulio Neri (Sal8). La sera dopo, il 14 settembre, in tavola sarà servita, a partire dalle 20.30 negli spazi dell?Osteria La Campanara di ,una Cena di cucina circolare. Gli chef ospiti sono Diego Rossi (Osteria Trippa, Milano), Alessandra Bazzocchi (Osteria La Campanara), Sarah Cicolini (Santopalato, Roma), Michele Di Carlo e Giulio Rocci (Ottimo! Buono non Basta, Torino). Chiuderà la proposta di eventi commensali l’appuntamento di domenica 15 settembre, alle 20 sempre all’interno dell’Osteria La Campanara, con la Cena dei Sindaci. I primi cittadini vestiranno per l’occasione la mise da chef proponendo un menù in tema con l’evento. Saranno ai fornelli Francesca Pondini (sindaca di Galeata), Ilaria Marianini (sindaca di Santa Sofia), Claudio Milandri (sindaco di Civitella di Romagna), Enrico Spighi (sindaco di Bagno di Romagna), Sauro Baruffi (Sindaco di Premilcuore), Tonino Bernabè e Piero Lungherini (Romagna Acque) con l’aiuto di Giulio Rocci, Quelli della Bombetta e il team de l’Osteria La Campanara. Inoltre, dalle 18.45 di sabato 14 settembre, il Chiostro ospiterà l’evento BBQ. Alla griglia si alterneranno alle preparazioni di terra e di mare Marco Ambrosino (Sustanza) e Mariano Guardianelli (Abocar). Al festival sarà inoltre presente lo street food con Niccolò Palumbo (Paca), Gennaro D’Ignazio (La Vecchia Marina), Amy Lim (Mangiare bere uomo donna), Cesare Battisti (Ratanà), Giacomo Devoto (Locanda de Bancheri) Battaglino, Entiana Osmenzeza (Ime) e Marco Moroni (Gabrini).