Presentato il nuovo e definito progetto di recupero dell'Arena Borghesi. Il capitolo di spesa che Conad-Cia si troverà ad affrontare per il recupero si aggira su 720 mila euro e che verranno spesi per riportare all’antico splendore la struttura di viale dello Stradone. In totale però la spesa, compreso l'allargamento e il restyling del supermercato Arena, si aggirerà sui 2,5 milioni di euro.
«Oltre agli investimenti per il restauro del proscenio, il rifacimento della pavimentazione, della cabina di proiezione, dell’area interna con nuove sedute, l’installazione di nuove alberature (già alte una decina di metri, ndr) in sostituzione a quelle abbattute (in tutto quattro, ndr), il rifacimento della pista ciclopedonale e l’ingresso dell’Arena - spiega l’architetto Giorgio Laghi - si prevede di realizzare interventi di messa in sicurezza del palcoscenico, la creazione di nuovi camerini e l’ampliamento del parcheggio vicino con 17 nuovi posti auto e con la creazione anche di due spazi per la ricarica di auto elettriche». Qui la vera e importante novità. L’Arena Borghesi, infatti, con la sua nuova conformazione permetterà non solo di proiettare pellicole cinematografiche ma anche ospitare spettacoli dal vivo di musica e di teatro.
«Un ritorno al passato - spiega il vice sindaco di Faenza Massimo Isola - che denota come gli sforzi compiuti in questi anni dimostrino come l’intenzione sia sempre stata quella di creare un polmone culturale nuovo in città. Partiamo dal passato per migliorare l’offerta di spazi e contenuti culturali. Per quanto riguarda le tempistiche «presumibilmente - confermano i progettisti - vorremmo riuscire a rendere fruibile la nuova Arena per la stagione 2020. Non possiamo dare tempi certi ma questo è quanto cercheremo di fare».
Da parte pubblica, comunque, si evidenzia come «anche quest’anno la stagione si farà. In un modo o in un altro l’estate cinematografica all’aperto - assicurano da palazzo Manfredi - si farà».