Un incontro pubblico, dal titolo «Endometriosi dalla diagnosi alla ricerca di una gravidanza» si tiene martedì 23 ottobre a Faenza. Organizzato dal Gruppo Ape (Associazione Progetto Endometriosi) di Forlì Cesena e Ravenna l’incontro nasce dal desiderio di informare il più possibile sulle caratteristiche e le conseguenze di questa patologia per poter reagire nel migliore dei modi. L’appuntamento è per le ore 20 nella Sala Conferenze «Giovanni dalle Fabbriche» in via Antonio Laghi n. 81 a Faenza.
Spesso l’Endometriosi si scopre in seguito a una lunga e infruttuosa ricerca di gravidanza e molte delle donne affette (dal 30 al 50%) possono raggiungere la sterilità.
Insieme al dottor Mohamed Mabrouk, ginecologo dell’ospedale «S. Orsola Malpighi» di Bologna saranno analizzati i sintomi e le peculiarità di questa malattia, ponendo particolare attenzione alle conseguenze sulla fertilità; mentre con la psicologa-psicoterapeuta di Faenza Laura Letizia si affronteranno i risvolti psicologici legati ad essa «per rendere la donna protagonista insieme al suo compagno di una scelta attiva e consapevole nella ricerca della gravidanza. Con il fatto che mente e corpo sono fortemente collegati, l’impatto emotivo che ha la malattia molto spesso rende più complessa la dinamica dell’infertilità e per certi aspetti la peggiora».
A moderare la serata ci sarà Annalisa Frassineti presidente dell’Ape Onlus, che oltre presentare l’associazione e le tante iniziative, parlerà il progetto «Rinasc-Endo», un insieme di incontri di gruppo gratuiti per le donne affette da endometriosi, che si trovano nel momento delicato della loro vita in cui sono alla ricerca di un figlio.
La conferenza è gratuita e aperta a tutti, si richiede l’iscrizione con una mail a
forli@apeonlus.com