Faenza, i 5 anni d'attività e sorrisi di «Fiori d'Acciaio», l'associazione di donne contro i tumori

Fabrizia Montanari - «Noi siamo le donne e questi sono i nostri sorrisi». Sorrisi liberatori dopo un lungo percorso di cura in seguito alla scoperta di un tumore al seno; sorrisi aperti, fiduciosi, protagonisti del calendario 2022 dell’associazione Fiori d’Acciaio (già in vendita negli esercizi segnalati di fianco all’immagine), nata nel 2016, oggi con oltre 400 iscritte sul territorio, per impegnarsi in un progetto sociale di supporto e mutuo aiuto alle donne che hanno affrontato o affronteranno un percorso terapeutico di questo tipo.
«Non vogliamo lasciare sole le donne nel momento in cui si trovano a fronteggiare la malattia - dice la presidente Patrizia Ruggeri - e per questo da anni svolgiamo attività di sensibilizzazione per promuovere la prevenzione su vasta scala e sostenere la ricerca scientifica». Ricerca che, dall’ormai lontano 1985, anno in cui la dottoressa Alba Pellegrini comincia a battersi contro la mastectomia, (allora unica pratica chirurgica effettuata sulle pazienti oncologiche) a favore di una tecnica più contenuta e modulata di asportazione dei tessuti della mammella, sul modello di quella già praticata nei più moderni centri di chirurgia plastica ricostruttiva, ha fatto enormi passi avanti, soprattutto nella nostra Regione Emilia-Romagna.
«Questo calendario - prosegue Ruggeri - è dunque un tributo alla dottoressa Pellegrini e il ricavato delle vendite andrà a favore delle nostre iniziative di prevenzione e assistenza alle pazienti operate di tumore».
A proposito di iniziative di sostegno ai servizi sanitari con cui Fiori d’Acciaio collabora attivamente, è di qualche giorno fa la consegna di un ecografo di ultimissima generazione al reparto di Senologia dell’Ospedale di Faenza in seguito ad una raccolta fondi.
«Ma non vogliamo fermarci qui - dice ancora Ruggeri - e infatti con i proventi della campagna natalizia di vendita di panettoni e pandori dal 4 dicembre fino al 23 (salvo esaurimento scorte) puntiamo a iniziare una nuova raccolta fondi per un altro strumento diagnostico, un mammografo da donare alla Radiologia». Fiori d’Acciaio fa parte del movimento Europa Donna Italia, associazione di promozione sociale fondata nel 1994 a Milano su intuizione dell’oncologo Umberto Veronesi e oggi presente in 47 Paesi, che tutela i diritti alla prevenzione e cura del tumore al seno (la neoplasia più frequente in assoluto per incidenza nella popolazione femminile: ogni anno, in Italia, si ammalano infatti circa 48 mila donne, il 2,3% fino all’età di 49 anni (1 donna su 45); il 5,2% tra i 50 e i 69 anni (1 donna su 19); il 4,4% tra i 70 e gli 84 anni (1 donna su 23) statistiche Europa Donna Italia.