Calendario speciale, stavolta, per le visite guidate Pro Loco Faenza che
compiono 25 anni. Si partì infatti nel 1998 per accedere alla Pinacoteca
Comunale (all’epoca chiusa per restauri e appunto visibile solo con
modalità “da cantiere”) e fin dalla prima stagione ci si “allargò” anche
ad altri monumenti, chiese, palazzi, ville. In questa primavera Pro Loco
propone ben quindici appuntamenti – prevalentemente di sabato
pomeriggio, ma non solo - dall’11 marzo al 17 giugno.
L’esordio, sabato 11 marzo, sarà col botto: Palazzo Morri di via XX
Settembre con i suoi soffitti decorati da Felice Giani. «Si tratta di
uno degli anniversari che celebriamo – spiega la vicepresidente Patrizia
Capitanio, che coordina il programma d’intesa con le guide turistiche
Pro Loco – perché Giani morì 200 anni fa dopo una vita errabonda, molto
intensa, in cui Faenza fu certamente la città prediletta, per cui
abbiamo previsto altri due appuntamenti con opere sue: i palazzi
Naldi-Ghetti e Conti-Sinibaldi; per tutti tre questi casi è doveroso
ringraziare i proprietari che molto gentilmente ci aprono le porte. Gli
altri anniversari sono i 70 anni del Seminario di Viale Stradone, che
oltre alla chiesa presenta ambienti inediti e nuove raccolte d’arte, e
infine i 150 anni dalla morte di Romolo Liverani, già molto apprezzato
nello scorso autunno ma di cui resta da vedere la grande scenografia di
Santa Maria Nuova che verrà esposta a cura del Museo Diocesano».
La Pinacoteca Comunale è ancora, un po’ come all’origine, il fulcro
delle viste guidate, non più per la sua chiusura ma al contrario
giovandosi del suo nuovo e magnifico allestimento: dopo la visita sul
Medio Evo dello scorso autunno stavolta ci si soffermerà sul periodo fra
la caduta dei Manfredi e il Neoclassicismo.
Naturalmente si starà anche all’aria aperta: nel giardino del Museo
Diocesano di Imola, completamente rinato da due anni a questa parte e
con piante-simbolo della Bibbia (nella stessa occasione si andrà anche
all’Oratorio “pensile” di San Rocco, anch’esso appena restaurato), nel
verde di Castel Raniero in occasione di Musica nelle Aie, nel
giardino-museo di Ivo Sassi a San Biagio Vecchio, dove le sculture in
ceramica dialogano con l’architettura di Filippo Monti, e infine a
Pieve Cesato tra i luoghi e le opere di Tomasino Peroni, pittore molto
amato recentemente scomparso.
Un occhio di riguardo anche al Borgo Durbecco, con un itinerario
storico-culturale fra chiese e scorci insoliti.
Appuntamento singolare quello con i “monumenti faentini ambasciatori di
pace” nell’ambito delle celebrazioni della Giornata dell’Europa l’11
maggio. Per il 27 maggio in programma la gita sociale la cui meta sarà
presto presentata. Giardini sconosciuti e angoli di una “Faenza che non ti aspetti”,infine, per i due giovedì di giugno dove la visita diventa serale, o
meglio: con “passeggiata alla luce del tramonto”.
Per informazioni e prenotazioni: PRO LOCO FAENZA
Voltone Molinella 2 - tel.
0546 25231 -
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