Gabriele Garavini - Faenza è imbandierata a festa, nei corsi sventolano i vessilli rionali e domenica 23 giugno nel tardo pomeriggio si disputerà l’attesa Giostra del Niballo. Come vuole una tradizione iniziata nel 1977 (prima si correva il 29 giugno, festa di San Pietro e Paolo), nella quarta domenica di giugno si disputa il Palio del Niballo, giunto quest’anno alla 62ma edizione. C’è grande attesa a Faenza per la manifestazione che come sempre prenderà il via alle ore 16 di domenica 23. Confermata la coreografia con le chiarine municipali sistemate in alto sui loggiati del palazzo comunale assieme agli sbandieratori dei rioni che sventoleranno i loro drappi per accompagnare l’entrata dei vari cortei. L’ingresso al centro della città del gruppo municipale avverrà passando davanti alla torre civica, previa una sosta di fronte al Duomo, da dove uscirà il nuovo drappo del Palio, opera dell’artista ravennate Daniele Albatici. Per illustrare e valorizzare in ogni minimo dettaglio le singole sfilate rionali, compresa quella del gruppo municipale, saranno gli Araldi che dall’alto del loggiato affiancheranno, di volta in volta, lo speaker ufficiale della manifestazione, sia in Piazza che al campo di gara. Per il secondo anno per volontà di Baldini Group, per ricordare il suo fondatore, la deputazione assegnerà un premio anche al migliore Araldo. Lo scorso anno lo vinse il Rione Nero. Nell’occasione di questa edizione il Giallo, il Nero e il Rosso sfileranno con costumi nuovi.
IL CORTEO STORICO
Alle ore 16.45 è prevista la partenza del corteo composto da circa 400 figuranti dopo l’avvenuta lettura del bando in cui l’araldo del gruppo municipale chiamerà i rioni a singolar tenzone. Prima della partenza del corteo verso il campo di gara, avrà luogo la cerimonia del Giuramento del cavaliere del Borgo Cristian Cordari. Dopo avere percorso corso Mazzini, la sfilata svolterà in piazzale Pancrazi e poi si dirigerà al parco Bucci per fare il suo ingresso nell’antistadio. La passeggiata storica al campo di gara avrà inizio alle ore 18. Prima della lettura del bando del Palio saranno consegnati i due premi attribuiti dalla deputazione del Palio composta da Pietro Lenzini, Giuliano Vitali, Franca Pozzi, Antonio Lolli e Sandro Guerrini. Il premio, offerto dalla Banca di credito cooperativo ravennate forlivese e imolese, andrà alla migliore figurante del corteo storico. Mentre la coop Ceramiche d’Imola offrirà un trofeo ceramico, rappresentate un Liocorno, realizzato da Mirta Carroli di Fognano e sarà assegnato a una figura femminile.
IN SELLA PER LA VITTORIA
Alle 19.15, quando l’ombra della tribuna centrale avrà coperto la macchina del Niballo avrà inizio la contesa, con l’entrata in campo dei cavalieri per il ritiro della lancia e la bollatura del cavallo che da quel momento non potrà più essere sostituito. Al Palio 2019 scenderanno in gara due vincitori e un solo fantino debuttante. I test cronometrici, svoltisi allo stadio «Bruno Neri» hanno confermato il buon livello di forma raggiunto pressoché da tutte le coppie cavallo-cavaliere. Alla luce dell’esito dell’edizione del 2018 e di uno dei migliori tempi fatti registrare in prova, il grande favorito non può che essere il binomio del Rosso. Valentino Medori (35 anni) è fantino concreto, capace e ha raggiunto una grande maturità e sarà in gara ancora con Usurpatore, con il quale trionfò nel 2016 e lo scorso anno. Visto l’esito dell’edizione del 2018 e della sua vittoria del 2013 e 2017, il principale avversario del Rosso sarà il Giallo con Luca Ravagli su Ischia Porto. Si prospetta invece interessante, la gara del 23enne debuttante Matteo Tabanelli, del Nero sulla debuttante Kelly in Black. Il Borgo Durbecco si affida ancora a un cavaliere forestiero, il forte serviglianese Cristian Cordari, 45 anni, e lo farà sul debuttante Gaggiano. Per il Verde ci sarà l’esordio del giovane Nicolas Billi (23 anni) su Salimbeni, cavallo non velocissimo ma preciso. Il Verde avrà il difficile compito di aprire le sfide. A vincere sarà il cavaliere più bravo di tutti, quello che dimostrerà più coraggio, destrezza e sarà andato più veloce, verdetto che la difficile giostra faentina non ha mai sbagliato ad indicare.
I PREMI IN PALIO
Al termine della tenzone sarà consegnato al cavaliere vincitore dell’ambita giostra, la Torre stilizzata dorata, dono della Pro loco. Per antica tradizione storica, al rione secondo classificato, sarà assegnata una porchetta offerta dal sindacato macellai di Confcommercio Faenza, mentre al terzo rione classificato verranno assegnati una resta d’aglio e un gallo. Uno stupendo cronografo, offerto dalla gioielleria Baravelli di Faenza, sarà consegnato al cavaliere che avrà ottenuto la miglior performance cronometrica. Il record della pista al Niballo è detenuto da Andrea Gorini su Perla de Bonorva con 12” 214. Il Palio sarà invece consegnato al Rione vincitore di ritorno dal campo gara, nella suggestiva cerimonia che si svolgerà sul sagrato del Duomo alla presenza del vescovo Mario Toso, del sindaco Giovanni Malpezzi e di un coro che intonerà canti rinascimentali.
Tele Romagna (canale 14) seguirà in esclusiva le manifestazioni del Palio del Niballo e lo farà in diretta a partire dalle 18. Per coloro che non potranno essere presenti sarà però possibile seguire in diretta la giostra collegandosi via radio con Radio Cose Belle oppure con il sito internet www.paliodifaenza.it. In caso di maltempo la giostra sarà rinviata a domenica 30 giugno.