Faenza, agente di polizia arrestato per estorsione ed indagato per istigazione al suicidio
E' stato arrestato per estorsione ed indagato per istigazione al suicidio Gian Carlo Valgimigli, agente della polizia locale faentina. Agenti della Squadra Mobile ravennate, in sinergia coi colleghi del commissariato di polizia di Faenza l'hanno bloccato, il 25 settembre, mentre ritirava una somma di denaro da una persona. Valgimigli è stato indagato anche per la morte di un macellaio 64enne trovato senza vita all'interno del suo locale lo scorso 25 luglio. L'indagine, coordinata dal procuratore capo Alessandro Mancini e dal sostituto Angela Scorza è ancora in corso. "Nonostante il dovuto rispetto delle prerogative costituzionali per cui una persona è colpevole solo a seguito di sentenze definitive- ha sottolineato il sindaco di Faenza nonchè presidente dell'Unione della Romagna faentina, Giovanni Malpezzi- non posso non esprimere il mio ringraziamento nei confronti delle Forze di Polizia per la brillante operazione messa a segno, ennesima dimostrazione di grandi capacità investigative e frutto di attenzione per reati particolarmente odiosi, ancora più gravi se chi li commette è una persona che indossa una divisa simbolo del rispetto della legalità. Voglio inoltre esprimere vicinanza e massima fiducia nei confronti del corpo di Polizia Locale dell'Unione della Romagna faentina: il comportamento di un singolo non deve in alcun modo intaccare l'onore dell'impegno quotidiano svolto con abnegazione e professionalità tali da meritare la piena fiducia dei cittadini".