Elisa Bucchi è la «Lughese eccellente 2024», premiata alla Giornata dell'Aclista

Nell’ambito delle iniziative previste in occasione della celebrazione della Giornata dell’Aclista 2024, promossa dal Circolo ACLI di Lugo e svoltasi sabato 30 novembre presso la Parrocchia di San Giacomo, è stato assegnato il “14° Premio Fiori di Loto – La Lughese Eccellente 2024” alla dott.ssa Elisa Bucchi. La consegna del premio, consistente in un mosaico rappresentante, appunto, il fior di loto, realizzato dalla locale associazione Compagnia dei Musivari, è stata effettuata dalla Sindaca di Lugo, Elena Zannoni, presenti la Direttrice del Centro di Prevenzione Oncologica dell’ASL della Romagna per la Provincia di Ravenna, dott.ssa Dolores Santini, e dell’Assessore ai Servizi Ambientali e Politiche Abitative del Comune di Lugo, Mauro Marchiani.
La motivazione che ha sostenuto la scelta è stata presentata dal Presidente del Circolo ACLI di Lugo, Raffaele Clò, che ha sottolineato come la proposta sia maturata, dopo approfondite consultazioni svolte negli ultimi mesi, nel Consiglio di Presidenza del Circolo Acli di Lugo, che l’ha approvata all’unanimità e l’ha sottoposta alla Commissione formata dal Presidente del Circolo, Raffaele Clò, dalla Sindaca di Lugo, Elena Zannoni, da Vicario Cittadino padre Giandomenico Meloni, dalla Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo Statale “Gherardi” di Lugo, Federica Serenari, e da Bruna Marini, che aveva ricevuto lo stesso premio lo scorso anno: anche in questo caso la designazione è stata unanime.
Conseguita la maturità classica al Liceo Trisi-Graziani di Lugo e la laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Bologna, sempre con il massimo dei voti, Elisa Bucchi ha poi conseguito la specializzazione in Radiodiagnostica presso l’Università di Ferrara. Assunta nel 2006 con la qualifica di Dirigente Medico dalla ASL di Ravenna presso l’Ospedale Santa Maria delle Croci del capoluogo, dal 2010 è stata incaricata delle funzioni di radiologa senologa presso il Centro di Prevenzione Oncologica che fa riferimento ai tre maggiori Ospedali della provincia per poi ottenere la responsabilità dell’Unità Operativa di senologia di Lugo e Faenza, incarico attualmente ricoperto.
Di notevole rilevanza le partecipazioni, con ruoli diversi, a Convegni e sessioni di formazione di elevato livello e le pubblicazioni di carattere scientifico, come pure risulta significativo il suo impegno in veste di collaboratrice volontaria con la l’Associazione Donne Protette di Lugo e come componente del Comitato Scientifico della LILT, Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, Associazione provinciale di Ravenna.
Alla concittadina dott.ssa Elisa Bucchi vengono riconosciute, oltre alle qualità diagnostiche e scientifiche legate al ruolo, una spontanea confidenzialità con tutti gli operatori del settore e, in particolare, con le pazienti, per le quali ha sempre dimostrato l’attenzione umana che diventa particolarmente apprezzata in situazioni di relazione non sempre facili. Sempre attenta all’ottimizzazione delle risorse tecnologiche ed allo sviluppo delle applicazioni di radiologia, che sono indispensabili per una moderna ed aggiornata gestione della prevenzione e delle patologie, si è sempre dedicata con impegno alla formazione ed al tutoraggio dei colleghi in fase di inserimento in Azienda, come pure ha sempre promosso ed ha partecipato attivamente al lavoro di gruppo, nella convinzione che l’integrazione multi-professionale sia fondamentale per il corretto svolgimento dell’attività medica e della prevenzione diagnostica precoce, in particolare.
Nel suo ruolo di Direttrice del Centro di Prevenzione, Dolores Santini è intervenuta per ulteriormente esaltare le qualità umane e professionali della sua collaboratrice e la Sindaca Elena Zannoni, prima di procedere alla consegna del mosaico, ha sottolineato come l’incontro con Elisa si sia sempre dimostrato interessante non solo sotto l’aspetto professionale ma anche fecondo di iniziative e di risultati concreti.
Elisa ha concluso la manifestazione ringraziando il Circolo ACLI di Lugo per averla ritenuta degna di un riconoscimento tanto significativo e particolarmente gradito perché viene dispensato nella città di cui si sente parte integrante e nei locali che, intitolati all’indimenticato Parroco don Angelo Ceroni, la riportano alle più genuine e profondamente formative esperienze di gioventù. “Il premio – ha aggiunto – sarà per me lo stimolo a dare sempre il massimo impegno nel lavoro e a mettere a disposizione della comunità in cui opero quanto di meglio può offrire la mia professionalità”.