Riccardo Isola - Le amministrative della prossima primavera, la data dovrebbe essere accorpata con le Europee, nel comprensorio dell’Unione della Romagna faentina vedrà chiamati alle urne i cittadini di quattro comuni: Brisighella, Casola Valsenio, Castel Bolognese e Solarolo. Per quanto riguarda il centrosinistra, come ha evidenziato il segretario Pd dell’Unione Giorgio Sagrini (setteserequi, n 41 del 6 novembre) si sta lavorando per fare uscire i nomi dei candidati quanto prima «al massimo entro fine novembre o ad inizio dicembre». Intanto tra toto nomine qualcosa trapela già dai territori interessati. Nessuna fumata bianca ma per Brisighella si parla dell’attuale vice sindaco, a Casola s’intravede con la possibile ricandidatura di Giorgio Sagrini, a Castello potrebbe proseguire il sindaco Meluzzi e a Solarolo, infine, in pole c’è il giovane Dalmonte.
BRISIGHELLA: C’E’ CONVERGENZA SUL NOME DI ANGELA ESPOSITO
Nel borgo medievale la questione sui possibili nomi sembra sia ormai arrivato, almeno in caso Pd, al punto definitivo. La convergenza verso l’attuale vice sindaco Angela Esposito è infatti molto ampia. La giovane amministratrice sembra infatti essere riuscita a convogliare apprezzamenti da un’ampia fetta del mondo legato alla coalizione di centrosinistra. Classe 1982 l’Esposito non è stata ancora incaricata ufficialmente ma sembra che sia ormai cosa fatta. Entro breve tempo è prevista l’ufficialità.
CASOLA: IN POLE GIORGIO SAGRINI, MA SI GUARDA ANCHE FUORI DAL PD
Stando all’attualità una cosa sembra certa: la candidatura a sindaco per la coalizione di Marco Unibosi, attuale assessore della giunta uscente guidata da Iseppi è scesa. Soprattutto perché lo stesso giovane assessore ha declinato l’invito. Adesso crescono enormemente le chance per l’ex sindaco Giorgio Sagrini. Nome uscito dalla consultazione interna tra i democratici casolani e già sindaco del paese per due legislature pre Iseppi. Altro nome è quello di Maurizio Nati. L’attuale vice sindaco è stato infatti uno dei nomi usciti, anche se sembra che la disponibilità dello stesso non sia stata, per ora, confermata. La situazione sembra si sia così un po’ ingarbugliata. Il 22 novembre si terrà il direttivo del Pd per cercare di accelerare lo stallo che si è creato. Per questo si sta guardando anche fuori dal partito.
CASTELLO: MELUZZI AVANTI ALTRIMENTI DELLA GODENZA
Lungo la via Emilia il dibattito e il confronto interno al Pd e alla coalizione del Centrosinistra si è da tempo incentrato su due nomi. In primis la stessa ricandidatura dell’attuale sindaco Daniele Meluzzi. Questi dovrebbe sciogliere entro breve le sue decisioni. Se così fosse, e se la decisione fosse quella di mettersi ancora a disposizione, la ricandidatura sarebbe certa. Se invece non dovesse esserci la disponibilità il nome pronto è quello del giovane vice sindaco Luca Della Godenza, già sfidante sconfitto dello stesso Meluzzi alle primarie del partito di cinque anni fa, e oggi uomo di giunta.
SOLAROLO: LA PARTITA SI GIOCA SU DALMONTE MA NON SOLO
«Serviranno almeno altri sette massimo dieci giorni per avere l’ufficialità. Stiamo discutendo e ragionando per cercare di trovare il candidato migliore che sappia portare anche nuovi voti alla coalizione di centrosinistra». Così il segretario del Pd Alessandro Carroli commenta l’iter che si sta effettuando per trovare il candidato a sindaco delle prossime elezioni amministrative a Solarolo per il centrosinistra. Una lista, di matrice comunque civica, che potrebbe anche non chiamarsi più «Cittadini per Solarolo». Ad oggi, da quanto si capisce, la partita è a due. Da una parte, dopo un primo periodo di presa di tempo, sembra che in gara sia rientrato l’attuale vice sindaco della giunta uscente, Stefano Briccolani. Dall’altra si mormora della disponibilità confermata di Nicola Dalmonte. «Per ora stiamo ancora discutendo e ripeto, quello che per noi è importante è che il nome che verrà reso noto, spero entro brevissimo, sappia portare voti. La Lega sta puntando alla vittoria tentando di scardinare anche roccaforti governate in questi anni bene dal centrosinistra e noi abbiamo bisogno di accrescere ancora il consenso». Un consenso che molti pensano potrebbe sicuramente aumentare se il candidato fosse il giovane solarolese Dalmonte. Un ragazzo d’orientamento più spostato a sinistra che avrebbe già un consolidato e forte appeal con Leu, Rifondazione e l’universo più vicino alla sinistra alternativa. Una scommessa, questa, che molti iniziano a pensare possa rappresentare anche una carta vincente.