CORONAVIRUS Le banche locali in aiuto a imprese e famiglie, dalla Cassa Ravenna alle Bcc mutui congelati e liquidità

Coronavirus, effetti negativi sull’economia, le banche locali intervengono prontamente con misure a sostegno di imprese famiglie. In particolare il Gruppo Cassa di Risparmio di Ravenna, la Bcc Ravenna, Forlivese e Imolese e Bcc Romagna Occidentale hanno già annunciato una serie di misure straordinarie.
GRUPPO CASSA DI RAVENNA
«Il Gruppo Cassa, in relazione all’emergenza sanitaria e alle possibili ricadute economiche determinate dal coronavirus Covid-19 – recita il comunicato stampa ufficiale -, per il sostegno alle aziende e famiglie clienti “in bonis” delle proprie zone di operatività che soffrono le conseguenze degli eventi, ha deliberato la possibilità che venga chiesta la sospensione temporanea delle rate dei mutui ipotecari e chirografari: per le imprese in bonis per 6 mesi, con possibilità di proroga fino ad un massimo di ulteriori 6 mesi, in funzione della durata dell’emergenza; per i privati in bonis, fino a 12 mesi in caso di mancata corresponsione degli emolumenti da parte del datore di lavoro in difficoltà a causa di questa emergenza».
LA BCC RAVENNATE
«La Bcc, consapevole dell’impatto che la diffusione del Covid-19 Coronavirus – scrivono i vertici de La Bcc -, sta avendo sulla vita delle famiglie e sul mondo del lavoro scende in campo a fianco delle proprie comunità e predispone un pacchetto di interventi dedicato a imprese e famiglie. Per le imprese: sospensione per 6 mesi (+ eventuali ulteriori 6 mesi) del pagamento rate dei mutui (ipotecari e/o chirografari) a favore degli operatori danneggiati dal rallentamento del giro di affari causato dall’emergenza sanitaria; proroga delle linee di import per 120 gg in caso di mancata ricezione della merce per motivi connessi all’evento; concessione di linee di credito di liquidità con durata fino a 6 mesi. Per i privati (con prestiti in regolare ammortamento): sospensione delle rate di mutuo fino a 12 mesi in caso di mancata corresponsione degli emolumenti da parte del datore di lavoro in difficoltà a causa di questa emergenza. La Bcc, che fa parte del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea, si rende in tal modo immediatamente disponibile a contrastare questa emergenza, fermo restando che il gruppo cui appartiene, ha allo studio altre importanti ed innovative soluzioni creditizie che verranno presentate nei prossimi giorni. Il Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea è presente in tutto il territorio nazionale con 136 banche di credito cooperativo, alleate naturali del territorio in cui operano».
BCC ROMAGNA OCCIDENTALE
L’emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del Coronavirus incide negativamente sulle attività economiche, determinando situazioni difficili che destano molta preoccupazione anche nel nostro territorio. Per questo la BCC della Romagna Occidentale, unitamente a tutto il Gruppo Cassa Centrale - Credito Cooperativo Italiano, mette in campo delle misure concrete e specifiche per il sostegno alle famiglie e alle imprese penalizzate da questa situazione. «Come sempre, e in particolare nei momenti difficili, la nostra Banca cooperativa è a disposizione della comunità - afferma Luigi Cimatti, presidente della BCC della Romagna Occidentale -. Con senso di responsabilità, e in coerenza con i nostri valori mutualistici, condividiamo l’appello delle parti sociali a lavorare insieme, con spirito di unità». “Dobbiamo aver fiducia nelle autorità e nella professionalità che i medici e il personale sanitario stanno dimostrando ancora una volta con impegno e senso del dovere. L’auspicio - conclude Cimatti - è che si torni alla normalità nel minor tempo possibile”.
Queste le misure, a cui è già possibile accedere, rivolgendosi alle filiali della Bcc della Romagna Occidentale: Moratoria integrale (capitale e interessi) sulle rate dei mutui per i 6 mesi successivi alla richiesta, con pari allungamento del piano di ammortamento, per tutte le famiglie residenti e le imprese aventi sede legale nei comuni che saranno eventualmente oggetto di ordinanza restrittiva (“zona rossa”); la moratoria sarà prorogabile di ulteriori 6 mesi in funzione dell’effettiva durata dell’emergenza; Moratoria integrale (capitale e interessi) sulle rate dei mutui per i 12 mesi successivi alla richiesta, con pari allungamento del piano di ammortamento, per i privati che, in ragione delle limitazioni subite nell’attività lavorativa autonoma svolta o delle limitazioni patite dal datore di lavoro a causa dell’emergenza, incorrano in una riduzione transitoria dei flussi reddituali disponibili; Moratoria sulla quota capitale delle rate dei mutui per i 6 mesi successivi alla richiesta, con pari allungamento del piano di ammortamento, per tutte le imprese che dimostrino di aver subito un temporaneo sacrificio della loro normale attività per effetto delle limitazioni degli scambi commerciali e dei rapporti di fornitura; Proroga fino a 120 giorni degli anticipi import in essere, in caso di mancata ricezione della merce per motivazioni direttamente correlate al Coronavirus; Concessione di apposite linee di credito di liquidità per le imprese operanti nel settore turistico, o ad esso connesse, che abbiano subito un rilevante numero di disdette delle prenotazioni o degli ordinativi. Gli interventi di supporto saranno modulati o eventualmente integrati in base alle specifiche esigenze ricercando la soluzione più adeguata. Le dieci filiali della banca, dislocate sul territorio, sono a disposizione per ulteriori chiarimenti.