Cervia, degrado, risse e furti ogni sabato: i "vicini delle Indie" riconsegnano le tessere elettorali al Comune
"Siamo esasperati: ogni sabato risse, degrado e furti nelle nostre abitazioni. Siamo amareggiati e delusi dalla "non" azione dell'Amministrazione comunale, quindi questa mattina ci troveremo in piazza Garibaldi, davanti al Comune, per riconsegnare le nostre tessere elettorali".
Marco Marchi, referente del gruppo facebook "i vicini delle Indie", la nota discoteca di Tagliata di Pinarella non può che esprimere la sua delusione. "Il locale ogni sabato richiama tanti giovanissimi che, spesso ubriachi, danneggiano giardini e recinzioni delle abitazioni attorno all'area del locale, lanciano sassi contro le auto in sosta, urlano, fanno i loro bisogni ovunque. Passiamo la notte in bianco e la domenica mattina usciamo di casa per pulire i nostri giardini e contare i danni. Siamo prigionieri in casa nostra e l'Amministrazione lascia che ci vengano calpestati e non riconosciuti i nostri diritti". Nonostante l'amministrazione abbia collocato nella zona qualche gazzella dei carabinieri e pattuglia della polizia urbana in più, la situazione non è cambiata. "Lo scorso sabato, nonostante ci fossero più pattuglie s'è comunque registrata una rissa tra adolescenti e una ragazza è finita al Bufalini di Cesena dopo essere stata travolta da un'auto pirata che, poi, s'è data alla fuga. Avevamo accettato con entusiasmo l'idea che il Comune ci aveva proposto di chiudere l'area attorno alla discoteca ed istituire delle navette per portare i ragazzi alle Indie, ma non se n'è fatto nulla". La protesta dei residenti contro gli episodi di violenza e degrado urbano che stanno peggiorando nel tempo, va avanti da quasi vent'anni. "Purtroppo, finita l'estate nella quale in genere ci vengono concessi alcuni palliativi, il problema viene accantonato. Si sono succedute ben 5 amministrazioni e non è cambiato nulla. Questa volta, però, la protesta è forte, rappresentata da tanti ed è diventata molto visibile. Nei giorni scorsi abbiamo fatto un esposto al Prefetto per far capire anche a lui la nostra esasperazione".
Per questo, stamattina, un nutrito gruppo di famiglie che vive nell'area attorno alla discoteca sarà in piazza per riconsegnare quello che è un po' il simbolo di tutti loro: la tessera elettorale che ti da diritto di esprimere un voto, una preferenza. "Per fare valere i diritti di tutti, in passato tanti ci hanno lasciato la vita e vedere che oggi questi diritti vengono calpestati e negati è ingiusto. Riconsegnare la tessera elettorale pensiamo sia anche una forma di rispetto verso quanti hanno lottato per tanto altro e anche molto di più. Quella di stamattina non è una manifestazione di protesta, non ha alcuna connotazione politica, ma vogliamo esprimere la nostra grande delusione".