Cervia, cresce la collaborazione fra Gruppo Hera e Marevivo per salvare i nostri mari dalla plastica

La convenzione fra Gruppo Hera e Marevivo a Cervia continua anche quest’estate grazie al Seabin, lo strumento innovativo capace di “catturare” i rifiuti dai mari, incluse plastiche e microplastiche.
Il cestino ‘mangia plastica’, installato lo scorso anno nel porto grazie alla collaborazione tra il Gruppo Hera e Marevivo Onlus, continuerà a prendersi cura del mare cervese. Il dispositivo galleggia in acqua e, mediante la forza spontanea del vento e delle correnti, è in grado di catturare fino a circa 1,5 kg di rifiuti al giorno, pari a oltre 500 kg di detriti all'anno comprese microplastiche da 2 a 5 mm di diametro e microfibre a partire da 0,3 mm.
Il rinnovo dell’iniziativa è possibile grazie alle donazioni raccolte con il progetto della multiutility HeraSolidale che sostiene diverse organizzazioni grazie alla sinergia tra azienda, clienti e dipendenti. Parte della somma raccolta dal 2020 al 2022 è stata destinata al progetto di pulizia dei mari che Marevivo Onlus realizza nell’ambito del progetto PlasticLess di LifeGate, società benefit punto di riferimento in Italia nel campo della sostenibilità. In particolare, il progetto ha l’obiettivo di diminuire l’inquinamento puntando sulla raccolta dei rifiuti plastici nelle acque dei porti e nei circoli nautici e di promuovere un modello di economia e di consumo circolare per ridurre, riutilizzare e riciclare i rifiuti, soprattutto le plastiche.
In 5 anni, il progetto PlasticLess ha posizionato oltre 100 dispositivi "mangia plastica" in altrettanti porti italiani, che hanno catturato finora oltre 150 tonnellate di rifiuti galleggianti dalle acque italiane, incluse plastiche e microplastiche, l'equivalente in peso di oltre 10 milioni di bottigliette da mezzo litro.