Birgül Göker -Il fervore per il Natale è nell’aria e le mamme «elfi» sono già al lavoro per allestire le bancarelle ai mercatini di Natale a Castel Bolognese. In una magica atmosfera, saranno messi in vendita oggetti rigorosamente fatti a mano e l’incasso sarà destinato alle scuole. Ne parliamo con Monica Fabbri, capo elfo.
Chi sono questi elfi che lavorando investono tempo e energie?
«Si tratta di un gruppo di circa dieci mamme e un babbo che si uniscono e lavorano per creare manufatti natalizi da cinque anni. Poi ci sono tante persone che ci portano materiali da recuperare o si improvvisano per sostenerci. Siamo una piccola famiglia che crede in un progetto comune per i nostri figli e a Babbo Natale, perché gli elfi amano tutti i bambini, non solo i propri, senza distinzione di colore e religioni. Facciamo questo per i loro sorrisi e per lasciare qualcosa in eredità al futuro.»
Come vi organizzate tra lavoro, casa e volontariato?
«Ci sentiamo via telefono e ci incontriamo al Centro sociale La Torre dove teniamo in deposito del materiale. Negli ultimi anni per problemi di spazio e comodità lavoriamo di più a casa. Dopo il 21 di gennaio ci sentiamo per decidere gli oggetti da fare per l’anno nuovo e ci dividiamo il materiale per poter lavorare a casa. Poi creiamo gli oggetti da materiale riciclato o recuperato come gli addobbi per l’albero di Natale oppure per le porte, le candeline, i centrotavola fatti con i tronchi di albero. In estate chi ha l’occasione di andare al mare o in montagna raccoglie conchiglie, pigne o tutto quello che può essere recuperato. Ci mettiamo a lavorare da febbraio fino a novembre, poi allestiamo le bancarelle per la vendita. L’incasso viene destinato alle scuole di Castello tramite l’associazione Genitori.»
Dove saranno allestite le bancarelle?
«Organizziamo questi banchetti a Castello prima di Natale. Banchetti esterni ci saranno dalle ore 8 alle 13, l’1 e il 22 dicembre al supermercato la Famiglia, il 15 dicembre al Conad Superstore. Banchetti interni pomeridiani si terranno dalle ore 15 alle 18.30, il 3 dicembre alle scuole Bassi e Ginnasi, l’11 dicembre alla scuola Camerini Tassinari e il 13 dicembre alla Pascoli».
Gli elfi hanno un sogno nel cassetto?
«Il nostro sogno è che Babbo Natale o la Befana possa regalarci un luogo e uno spazio dove poterci incontrare. Sarebbe bello avere un luogo per i genitori elfi dove poter lavorare per i mercatini, ma anche in occasioni straordinarie come Halloween, Natale o Pasqua poter fare laboratori con i bambini».