Basket A1 donne, incredibile ma vero: Alghero «sale» dalla B Regionale e il campionato di Faenza sarà regolarmente a 12 squadre

E alla fine è arrivata Alghero a salvare la serie A1 femminile. Incredibile ma vero (anche se ormai non c’è più nulla da stupirsi nel basket rosa), le sarde saranno la dodicesima formazione del massimo campionato femminile, evitando così l’ennesimo torneo con un numero dispari di iscritte. Quando tutto sembrava presagire ad una A1 a 11 squadre, Alghero ha dato vita ad un vero e proprio colpo di teatro, decidendo di fare un triplo salto dalla B Regionale alla massima serie, che tradotto significa aver messo sul piatto almeno 500mila euro per l’iscrizione dall’oggi al domani. Una buona notizia soprattutto per l’E-Work e le altre squadre in corsa per la salvezza, perché le sarde sono le maggiori candidate all’unica retrocessione in A2, dovendo costruire a tempo di record il roster, con il mercato delle italiane che offre pochissimo. La formula dell’A1 prevede che le prime otto disputino i playoff, mentre le classificate dall’ottavo al dodicesimo posto si giocheranno nei playout la sola retrocessione. Queste le partecipanti alla serie A1 2024/25: Alghero, Alpo Villafranca, Battipaglia, Brescia, Campobasso, Faenza, San Martino di Lupari, Sassari, Schio, Sesto San Giovanni. Riguardo all’E-Work, le faentine hanno ufficializzato la play statunitense Cornelia Fondren, la più «anziana» del gruppo con i suoi 31 anni in un gruppo dall’età media di 21, che però potrebbe non essere presente il 20 agosto, giorno del raduno, per motivi burocratici legati all’emissione del visto sportivo per poter giocare in Italia. L’E-Work avrà dunque il quintetto titolare formato da Fondren, Roumy, Franceschelli, Reichert e Jackson, mentre dalla panchina sono pronte a salire Porcu, Cappellotto, Turel, Brzonova, Jakpa e Fantini. Una squadra tutto sommato interessante visto il budget a disposizione e con l’arrivo di Alghero, la corsa salvezza farà meno paura. Il campionato inizierà nel weekend del 28/29 settembre a Genova, sede dell’Opening Day. (l.d.f.)