A spasso per la Romagna: Paolini, Ute Lemper e De Andrè
Vero mattatore del teatro di prosa, questa settimana in riviera, sarà senz’altro Marco Paolini, in scena al teatro Galli di Rimini martedì 5 febbraio alle 21 con il nuovo spettacolo, scritto insieme a Francesco Niccolini, Nel tempo degli Dei. Nato come «Odissea tascabile», il testo è cresciuto nel tempo poiché questa storia, dice Paolini, «è la storia dell’Occidente, quando nulla esisteva e un giorno cominciò a esistere, a partire proprio da quelle misteriose, ambigue capricciosissime entità che questa storia muovono: gli dèi».
Rimanendo sulla prosa, mercoledì 6 il Diego Fabbri di Forlì ospita Geppi Cucciari con il divertente monologo Perfetta, che racconta un mese di vita di una donna attraverso le quattro fasi del ciclo femminile, prendendo in esame quattro giorni qualsiasi, quattro martedì, mentre il Bonci di Cesena opta dapprima per la danza, con La Tempesta shakespeariana coreografata per Aterballetto da Giuseppe Spota (sabato 2), mentre domenica 3 arriverà la grande Ute Lemper con Rendezvous with Marlene, omaggio alla Dietrich che Ute Lemper ha scritto ispirandosi a una telefonata intercorsa fra le due dive nel 1988, quando la giovane veniva – fin troppo spesso, è lei a dirlo – paragonata alla divina Marlene.
Sul versante puramente musicale, sabato 2 al Vidia rivive la leggenda del rock americano degli anni ’70 con i mitici Uriah Heep, mentre il Carisport, sempre a Cesena la stessa sera, alle 21 vedrà sul palco Cristiano De Andrè alle prese con lo storico repertorio di canzoni del padre Fabrizio.