A spasso per la Romagna: Noa, Lella e Rezza
Settimana ad alta densità teatrale quella che si apre venerdì 14, con la prima delle tre date sceniche che interessano il teatro Galli di Rimini. Venerdì 14, per l’appunto, alle 21 Ermanna Montanari sarà protagonista sul palco di Fedeli d’amore. Polittico in sette quadri per Dante Alighieri di Marco Martinelli, nuova produzione del Teatro delle Albe che comincia in questi giorni a girare la Romagna. Sempre al Galli, martedì 18 toccherà a Lella Costa, fedele alla sua collaudatissima formula del monologo comico di costume che fa ridere e riflettere, in scena con Se non posso ballare... non è la mia rivoluzione, ispirato a Il catalogo delle donne valorose di Serena Dandini, in scena anche al teatro Petrella di Longiano giovedì 20 febbraio. Tornando a Rimini, giovedì 20 sempre al Galli partirà la quattro giorni di allestimento de Il silenzio grande, nuova regia scenica di Alessandro Gassman sulla commedia di Maurizio De Giovanni, con Massimiliano Gallo e Stefania Rocca, alla testa di un corposo cast di interpreti. Il Bonci di Cesena, invece, venerdì 14 risponde con la musica e in particolare le Letters to Bach di Noa, eclettica cantante israeliana che insieme al chitarrista e arrangiatore Gil Dor ha inserito le parole nella musica del maestro barocco per elaborare un’ardita e fascinosa riduzione canzonistica dell’opera di Bach. Sabato 15 e domenica 16 sul palco cesenate approderà invece l’alieno Antonio Rezza, protagonista da oltre vent’anni del teatro sotterraneo italiano, sempre in combutta con Flavia Mastrella con il nuovo spettacolo 7-14-21-28, che immagino l’uomo letteralmente ridotto a serie numerica. Infine, sempre venerdì 14 ma al teatro della Regina di Cattolica l’Mm Contemporary Dance Company porterà in scena le coreografie di Emanuele Soavi e Michele Merola ispirate a due immortali classici della grande musica: la «Carmen» di Bizet e il «Bolero» di Ravel.