Ravenna, "Musica a palazzo": la rassegna si apre il 2 settembre
Partira il 2 settembre alle 10 la rassegna “Musica a Palazzo” nel Palazzo di Teodorico e
proseguirà tutti i sabati del mese di settembre con visite guidate, concerti
e aperture straordinarie.L’iniziativa, promossa dal Polo Museale dell’Emilia Romagna, è stata
realizzata a seguito dell’Accordo di Valorizzazione che ha visto coinvolti
la Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, gli Istituti Superiori musicali
di Ravenna, Cesena e Rimini e l’Accademia Pianistica Internazionale di
Imola.Per la prima volta il Palazzo si apre alla città anche di notte grazie
all’illuminazione temporanea offerta dalla ditta locale Lectron. Di sera, i
concerti tenuti dagli allievi degli Istituti e dall’Accademia musicale
saranno preceduti da visite guidate condotte da specialisti. Di giorno, le
“passeggiate fotografiche” della VI edizione di WikiLovesMonuments, il
concorso più importante dedicato al patrimonio culturale italiano,
regaleranno alla città scatti di artisti.Quest’anno il “Palazzo di Teodorico” è stato infatti selezionato per il
contest regionale del concorso, non solo perché è l’unica testimonianza
dell’VIII secolo (la chiesa di S. Salvatore ad Calchi) all’interno
dell’antica area palaziale imperiale, ma soprattutto perché all’interno è
esposta una selezione di mosaici pavimentali che fanno parte del più
notevole ritrovamento musivo effettuato in Ravenna che ricopre sei secoli di
storia della città.L’obiettivo è quello di riconsegnare alla città questo straordinario
contenitore architettonico, escluso dai percorsi turistici e molto spesso
ignorato dai ravennati, attraverso un’azione di valorizzazione culturale
complessa che vuole coinvolgere in primis le fucine della nostra tradizione
musicale e manifestare le competenze spesso celate negli uffici
ministeriali.Il 24 settembre, in occasione della Giornata Europea del Patrimonio, alle
ore 17 presso il Museo Nazionale si terrà una conferenza dal titolo “Il
Palazzo invisibile. Storia e archeologia del cosiddetto Palazzo di
Teodorico”.