Ravenna, Inceneritore chiuso, Mancini (Legambiente): "Nell'impianto di via Baiona continuano ad arrivare rifiuti speciali"
La chiusura dell’impianto di via Romea ha ovviamente raccolto il plauso di Legambiente, che però sottolinea come il territorio provinciale sia ancora indietro sul tema della raccolta differenziata. Come osserva il referente dell’associazione, Lorenzo Mancini, «La chiusura era prevista nel piano regionale dei rifiuti, gli obiettivi che si prefiggeva erano condivisibili, era un impianto obsoleto ed era giusto che cessasse l’attività, ma la perplessità che abbiamo è legata al fatto che la chiusura non sia andata di pari passo con la diminuzione dei rifiuti indifferenziati. L’impianto non è più attivo, ma ancora non c’è la possibilità di smaltire e di recuperare le materie in maniera efficace sul territorio». A questo, secondo Mancini, si aggiunge un altro tema su cui dal 2018 l’associazione cerca di porre l’attenzione. «Chiudiamo un inceneritore senza raggiungere i requisiti per la raccolta differenziata urbana ma, allo stesso tempo, implementiamo l’attività legata ai rifiuti speciali che vengono conferiti in un impianto di pertinenza del polo industriale sulla Baiona dove, paradossalmente, la maggior parte dei rifiuti è di prevenienza extra regionale. Questo ci sembra incoerente rispetto alla gestione generale. Bene quindi che si chiuda l’impianto di Hera come previsto dal piano, ma andiamo avanti nella riduzione dei rifiuti e nella raccolta differenziata. Torno a ribadire che gli obiettivi non si stanno raggiungendo e che è necessario applicare la tariffazione puntuale per ridurre la quota di indifferenziato». (fe.fe.)