Podismo, una Maratona da record infiammerà la lunga domenica di Ravenna
Gabriele Cocchi
L’attesa è ormai finita e l’esercito di appassionati e podisti è pronto. Si correrà domenica 11 novembre l’edizione numero 20 della Maratona Città d’Arte di Ravenna, la manifestazione che comprenderà la classica maratona di 42,195 chilometri, la mezza maratona di 21,097 chilometri ed anche la 10 chilometri. La corsa continua ad avere un vero boom di iscrizioni con tanti stranieri provenienti da oltre quaranta nazioni del mondo oltre ai tanti italiani: la Fidal ha comunicato che anche in questa edizione la corsa varrà come campionato assoluto di Maratona 2018 e questo per la terza volta in quattro anni, un vero record, dove Ravenna indosserà quindi il tricolore della maratona proprio nel ventennale della manifestazione.
Il percorso toccherà gli otto monumenti riconosciuti patrimonio Unesco come la Basilica San Vitale, il Mausoleo Galla Placidia, il Battistero degli Ariani e quello degli Ortodossi, le Basiliche di Sant’Apollinare Nuovo e in Classe, la Cappella Arcivescovile e il Mausoleo di Teodorico transitando anche davanti alla Tomba di Dante e all’Antico Porto di Classe. Come premio la medaglia prodotta dalla mosaicista Anna Fietta che è un vero e proprio gioiello realizzato con la tecnica musiva bizantina e che si ispira ai mosaici di San Vitale.
Anche in questa edizione gli arrivi delle tre corse saranno unificati con l’arrivo in via di Roma in un finale suggestivo ed emozionante dinanzi alla cornice del MAR tra due ali di pubblico che accoglieranno i podisti, con stesso rettilineo e finish per tutte le corse. Da segnalare che ci sarà pure una 3 chilometri denominata «Correndo senza frontiere tutti insieme» dedicata a tutte le persone con disabilità in cui ogni atleta sarà seguito da un accompagnatore. L’Expo Village della manifestazione sarà ospitato negli spazi a fianco del MAR dove avverrà sia la partenza che l’arrivo e sarà attivo già da venerdi.
Si rinnova per il terzo anno consecutivo la collaborazione che vede legati l’Istituto Oncologico Romagnolo e la Maratona di Ravenna, che nasce nell’ambito del progetto dello IOR «La salute in movimento», volto a sensibilizzare la popolazione sull’importanza dell’attività fisica come forma di prevenzione: da ricordare che la Maratona di Ravenna, grazie all’euro per ogni pettorale, ha già donato 10.000 euro per la fornitura gratuita di parrucche dello IOR per le pazienti con caduta dei capelli in seguito alle sedute di chemioterapia. Da ricordare inoltre che anche in questa edizione si rinnoverà il sodalizio tra la Maratona di Ravenna e l’associazione Cuore e Territorio per sottolineare l’importanza della prevenzione delle malattie cardiovascolari. Il percorso interamente pianeggiante e veloce, oltre a percorrere il cuore del centro storico con i suoi monumenti Unesco, toccherà le zone più caratteristiche della città e del territorio. I vincitori dello scorso anno furono il keniota Samuel Kiptum Kimutai in 2h21’20” e la croata Marija Vrajc in 2h48’29”. Organizzatrice della corsa è l’associazione Ravenna Runners Club il cui motore è l’attivissimo presidente Stefano Righini che ne parla fiero: «Siamo molto contenti perché si stanno consolidando gli ottimi numeri di iscrizioni dello scorso anno, non solo quelle italiane ma soprattutto quelle straniere. E’ il segnale che ci conferma di avere fatto un buon lavoro di promozione: non ci siamo mai fermati nel promuovere la manifestazione sia all’estero che in tante città italiane ed ora siamo ripagati dello sforzo fatto. La Maratona di Ravenna è ora tra le prime in assoluto in Italia per affluenza, ciò è stato possibile grazie alla reputazione che ci siamo guadagnati negli anni e che si riscontra nell’alto numero di iscrizioni. Il bello della manifestazione è quello in cui speravamo anni fa quando siamo partiti: diventare un autentico evento a 360 gradi capace di richiamare sia atleti che semplici appassionati da tutto il mondo, entrando stabilmente nel cuore dei ravennati, diventando così un appuntamento atteso non solo dai runner ma da tutti, per vivere una giornata immersi in una atmosfera di festa ricca di sano sport ma anche di arte e cultura».