Perseguita l'ex moglie e vuole sottrarle i figli, in manette
Un tunisino 48enne è finito in manette dopo esser stato colpito da un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal tribunale di Ravenna per atti persecutori contro l'ex moglie, 30enne originaria dell’est Europa. La Squadra Mobile è partita con le indagini quando la donna ha richiesto aiuto denunciando l’ex marito di gravi comportamenti persecutori e minacce. L'uomo non aveva mai accettato la separazione dalla moglie e questo era sfociato in un controllo asfissiante, fatto di quotidiani pedinamenti, tanto da condizionare la sua vita. Non è bastata la misura, che era stata già adottata, del divieto di avvicinamento alla vittima e ai luoghi che frequenta di solito. Il timore della donna, oltre a ritrovarselo comunque tra i piedi, era che potesse rapire i figli per portarli nel paese d'origine, paure fondate in quanto l’uomo aveva sottratto i documenti di espatrio dei minori e già in passato c'era stato un viaggio non autorizzato dalla madre in Tunisia. Vista l'insufficienza della misura precedente, il giudice ha quindi deciso di inasprirla trasformandola in carcere.