Malika «si sdoppia» tra Alighieri e Vidia
Se il nuovo album si ispira ai pezzi combinabili del «Domino», dal vivo la resa del disco cerca di non essere da meno e si propone con degli «sdoppiamenti». Per il suo ritorno in scena dopo tre anni, Malika Ayane ha curato ogni dettaglio. La cantautrice approda ora in Romagna con due tappe ravvicinate del «Domino Tour», che la vedranno sul palco del teatro Alighieri di Ravenna venerdì 7 alle 21.30 e la sera dopo sempre in concerto ma al Vidia di Cesena.
Al quinto album e a dieci anni dal disco d’esordio, quella che è probabilmente la più raffinata tra le nuove cantanti pop italiane – il battesimo di Paolo Conte fu solo l’inizio – alza l’asticella della sfida, dopo il già notevole «Naïf» che l’aveva vista sposare le sonorità dance sofisticate dei Jazzanova. I collaboratori del nuovo disco non cambiano nella sostanza e si rafforza l’intesa professionale con Pacifico, autore che firma insieme a Malika alcuni brani e si conferma nome tra i più acuti. L’anima genuinamente pop della Ayane e quella più sperimentale convivono sui solchi dell’album e lo fanno anche in questo tour, che trova una via molto originale a quella che sta diventando una prassi in questi anni tra i protagonisti della canzone tricolore: quella di fare tour teatrali e poi per club o palazzetti, cosa che la stessa Malika ha fatto con il disco precedente, affrontando i club nel 2016.
La grande novità è che - come ha già fatto a Milano e come farà anche a Bologna - Malika Ayane suonerà la prima sera a teatro - all’Alighieri a Ravenna - e la sera dopo in un rock club come il Vidia di Cesena. Due live diversi a cominciare proprio dal contesto, ma vicinissimi tra loro, come a spronare chi ascolta a ricomporre il mosaico della propria personalità mettendo insieme tutti i pezzi e le possibilità. Una scommessa intelligente in anni nei quali i concerti sono il principale mezzo di sussistenza per i musicisti, con tantissimo lavoro dietro.