Calcio C, il bomber Nocciolini sulla scia di tanti ex centravanti che hanno infiammato il Ravenna
Ilja Arcozzi
Future star, attaccanti di cuore che infiammavano il pubblico, meteore sfuggenti, grandi fantasisti, giocatori di categoria, punte che hanno trovato successo all’estero. Oggi, ad infiammare la curva Mero, ci pensa Manuel Nocciolini, autore di 6 reti e miglior marcatore del Ravenna. Ma anche la storia recente del club giallorosso è legata a doppia mandata alle vicende dei suoi bomber: il loro livello qualitativo ha seguito inevitabilmente i destini societari, tra splendide promozioni e clamorosi fallimenti. Tralasciando i leggendari attaccanti di altre epoche come Cortesi, Capra e Ciani, il nome che salta subito alla mente dei supporters giallorossi è quello di Bobo Vieri che, appena ventenne, ha battezzato la prima esperienza nella storia del club bizantino in serie B con dodici gol nella stagione 1993/1994. Per rimanere nei dorati anni ‘90, ci sono altri bomber che hanno riempito i cuori giallorossi. Il tandem Fiorio - Francioso, un binomio che i tifosi recitavano come un mantra, ha caratterizzato le annate dal 1991 al 1994 con 42 reti complessive. Un posto speciale se l’è ritagliato di certo Stefan Schwoch, una furia capace di siglare 29 gol in 71 apparizioni tra il 1995 e il 1997. Il gigantesco Andrea Silenzi, arrivato ormai a fine corsa, a Ravenna non ha lasciato un segno particolare, mentre Bertarelli e Biliotti hanno accompagnato i giallorossi verso il limitare del millennio con le loro 25 marcature.
Gli anni novanta a Ravenna sono stati illuminati dalle giocate estrose di due grandi fantasisti: Lamberto Zauli ed Enrico Buonocore. Il primo ha lanciato dalla Romagna la sua splendida carriera grazie anche alle 17 reti messe a segno in tre stagioni e mezzo. Enrico Buonocore, invece, dopo la prima esperienza in giallorosso è tornato altre due volte, facendo registrare un bottino di 24 gol in oltre 150 apparizioni.
Negli anni 2000 purtroppo le vicissitudini societarie hanno avuto come conseguenza un abbassamento della qualità delle punte. A spiccare tra tutti è la stella di Davide Succi, che dopo le 25 marcature in C1 ha segnato 16 reti in B, in quella che è stata l’ultima avventura in cadetteria dei bizantini. Gerbino Polo e Chianese si sono fatti amare a Ravenna, così come Moscelli e Sforzini, anche se per periodi più brevi. Riccardo Saponara ha lanciato la sua storia dalla Primavera giallorossa, mentre Lapadula non ha lasciato traccia per quel che concerne gli attaccanti che invece ce l’hanno fatta e oggi giocano in serie A. Tra i bomber stranieri Ristić, Maah e Zizi Roberts hanno avuto maggiore successo all’estero; Zè Meyong ha giocato nella massima serie portoghese e ha realizzato il gol decisivo nella finale della coppa nazionale che il suo Vitória Setúbal ha vinto contro il Benfica. Ora, ad infiammare i tifosi del Ravenna, ci pensa la barba di Manuel Nocciolini.