Basket B, un record tira l'altro per la Rekico di Fumagalli aspettando la trasferta di Milano: "Gara speciale per me"
Andrea Maldera
Rekico da record. Con un bottino di 10 vittorie in 11 partite, oltre a mantenere la testa solitaria della classifica, i Raggisolaris segnano il massimo di punti nel girone d’andata del campionato di serie B nella storia della società. Hanno ancora quattro partite avanti a loro per migliorarlo e per inseguire un obiettivo ormai sempre più vicino: l’accesso alle Final Eight di Coppa Italia. Il decimo sigillo arriva contro Ozzano, terza in classifica prima della sfida del PalaCattani e ora ricacciata nel mucchio selvaggio che insegue la coppia di testa in fuga. I faentini dimostrano ancora una volta carattere e freddezza nei momenti difficili, anche se questi se li creano da soli nella sfida contro gli emiliani. Nel primo tempo la Rekico schiaccia Ozzano con una difesa asfissiante, soprattutto sul pericolo numero uno Dordei, e con il solito travolgente attacco in transizione che manderà ben cinque neroverdi in doppia cifra. Sul 43-23 i padroni di casa toccano il massimo vantaggio prima di chiudere il secondo quarto sopra 47-29, ma gli emiliani non si danno per vinti. Nel terzo quarto dimostrano di non essere venuti a Faenza in gita, bensì per dare filo da torcere alla capolista del girone. Complice un evidente rilassamento dei Raggisolaris, Ozzano inizia la rimonta e presto riduce lo svantaggio in singola cifra. I primi tentativi di aggancio vengono rispediti al mittente dalle triple di Silimbani e Petrucci, ma all’inizio dell’ultimo quarto il canestro di Agusto porta la Sinermatic a -1 (72-71) riaprendo infine il match. Sull’orlo del baratro i faentini non cadono, anzi mostrano grande cinismo. Il match si blocca un po’ e - oltre a una difesa nuovamente impenetrabile - diventano fondamentali i frequenti viaggi in lunetta che si guadagnano Petrucci e compagni, glaciali ai liberi anche nel finale quando la Sinermatic è ormai costretta al fallo sistematico per sperare. Invano. «È stata una partita dura - commenta Carlo Fumagalli, autore di un’ottima prestazione - molto nervosa, che siamo riusciti a risolvere solo nel finale. Per un tratto di gara non siamo stati concentrati al massimo e ci hanno rimontato. Hanno avuto anche il merito di non mollare, sono una squadra tosta e orgogliosa. Siamo stati bravi a mantenere la lucidità e a impedire ai nostri avversari di rientrare definitivamente».
In vetta alla classifica da soli con 20 punti, un passo più vicini alla Coppa Italia e freschi di record, coach Friso e i suoi ragazzi hanno decisamente il vento in poppa mentre si avvicinano alla complicata trasferta di sabato 15 dicembre contro l’Urania Milano. «Sabato sarà una sfida importantissima - commenta Fumagalli - anche personalmente perché per me è un ritorno a casa. L’Urania ha una squadra fenomenale, sarà una partita tosta. Anche le restanti sfide del girone d’andata contro Crema, Lecco e Bernareggio non saranno semplici, però continuiamo su questa strada».