Riciclaggio in crescita, anche in Romagna

Sono state 3.250 nel primo semestre dell'anno, le segnalazioni di operazioni sospette di riciclaggio in Emilia-Romagna: 18 pratiche giorno, 522 in più rispetto allo stesso semestre del 2105. E' quanto emerge dai numeri dell'Uif-Unità di Informazione Finanziaria della Banca d'Italia che controlla le operazioni sospette di riciclaggio e finanziamento del terrorismo internazionale, contenuti in una nota di Franco Zavatti, coordinatore legalità e sicurezza Cgil Emilia-Romagna.
Il numero di segnalazioni, viene spiegato, pone l'Emilia-Romagna al quinto posto dopo Lombardia, Campania, Lazio e Veneto. Quanto alle singole province, 753 segnalazioni arrivano da Bologna; 529 da Modena; 446 da Reggio Emilia; 408 da Parma, 311 da Rimini; 242 da Forlì; 224 da Ravenna; 204 da Piacenza e 133 da Ferrara. Le operazioni compiute dagli intermediari finanziari valgono, in media, 1,38 milioni di euro; quelle di industriali o costruttori, in media, 71.500 euro e quelle relative a commerci e servizi, in media, 45.200 euro.