Ravenna, parla lo psicologo Campione (LibrAzione): «M.uo.viti è un percorso mirato per uomini maltrattanti»
Si chiama «M.uo.viti Mai più Uomini Violenti» il progetto seguito dalla cooperativa sociale LibrAzione a Ravenna e a Faenza, nato nel 2015, che sviluppa interventi di prevenzione e trattamento degli uomini con comportamenti violenti nell’ambito delle relazioni affettive. Attraverso un percorso specifico rivolto a persone con problemi di aggressività gli psicologi della cooperativa cercano di aumentare la consapevolezza di questi comportamenti e di favorire un cambiamento positivo personale migliorando, di conseguenza, la vita delle persone vicine.
Andrea Campione, uno degli psicologi di LibrAzione, racconta: «È un servizio nato nel 2015 dopo che alcuni operatori hanno seguito un corso specifico con una metodologia sviluppata in Norvegia. E’ un percorso strutturato attraverso alcuni step che prevedono dei colloqui psicologici individuali in cui l’uomo si assuma il riconoscimento della violenza nelle varie forme, dagli effetti sulle persone a cosa produce la violenza con cause dirette e indirette, come per esempio la violenza assistita nei confronti dei figli. E’ importante riuscire ad approfondire gli elementi e le cause che hanno provocato nell’uomo determinati comportamenti, come una cultura patriarcale o modelli educativi e di relazione familiari dannosi che vengono spesso riprodotti». Attualmente a seguire «M.uo.viti», continua Campione «sono 30 uomini quasi tutti del territorio e il 90% arriva da reati segnalati come Codice rosso: in questi casi si può chiedere l’applicazione della sospensione condizionale, subordinata alla partecipazione a specifici percorsi di recupero come il nostro. Il percorso di rieducazione dura un anno con incontri a cadenza settimanale o quindicinale: chiaramente essendoci un obbligo per queste persone non c’è motivazione iniziale, ma poi intravediamo una riflessione che gli uomini fanno durante questo percorso. Di quanto fatto rimane comunque un aggancio per iniziare una riflessione sulle proprie azioni, il lavoro intrapreso lascia un segno. Ad oggi la nostra squadra conta su tre psicologi più una collega che può seguire un incontro con l’ex partner per fare una valutazione del rischio e ascoltare l’altra versione dei fatti». LibrAzione lavora anche con le scuole medie inferiori e superiori per parlare di violenza di genere. Per info: www.muoviti.org oppure 327/4621965 (lunedì e mercoledì ore 10-14 e venerdì ore 13-17). e-mail: muoviti@librazione.org. (e.nen.)