Annunci e passi avanti sul fronte delle energie rinnovabili per Ravenna. E' stato il presidente della Regione Stefano Bonaccini dal palco di Repubblica delle Idee a Bologna sabato sera a ribadire da neo Commissario che "avremo il rigassificatore a Ravenna, mentre leggi che la destra non lo vuole a Piombino, così come abbiamo detto al Governo che vogliamo realizzare, sempre in mare a Ravenna, il più grande parco eolico e fotovoltaico d’Italia, tra i principali in Europa, per aumentare sempre più la quota di energia prodotta dalle rinnovabili, dunque pulite".
Alcuni giorni fa in Senato era stato invece il ministro per la Transizione ecologica Cingolani ad aprire su modifiche al Pitesai riguardanti nuovi pozzi di gas in Adriatico. «Credo che sia necessario rivedere il
Pitesai (la mappa delle zone idonee all’estrazione di idrocarburi
) alla luce di quello che sta succedendo».«Il paese deve essere indipendente dal punto di vista energetico. È stato sbagliato passare da un
20 per cento di gas nazionale nel 2000 a un
3/4 per cento nel 2020 senza ridurre i consumi, ma solo importando di più». Le dichiarazioni del ministro – che ha specificato che si impegnerà personalmente per raggiungere questi obiettivi – al
question time del Senato arrivano dopo il taglio delle forniture di gas russo all’Unione europea, a cui è seguita la
minaccia di uno stop completo agli approvvigionamenti attraverso il gasdotto Nord Stream. Dopo leparole di Cingolani era arrivata la soddisfazione del sindaco di Ravenna Michele De Pascale.