E’ dedicata alle figure più rappresentative della pittura tra la fine dell’800 e il primo ‘900 la mostra «Tra Sogno e Natura» che il Museo d’Arte della Città di Ravenna sta organizzando,dal 19 giugno al 20 luglio, a Palazzo Rasponi delle Teste. A questa mostra, la Cassa di Ravenna darà un importante contributo, con il prestito di dieci opere selezionate da Paolo Trioschi e Giorgio Costa, curatori della mostra. L’idea espositiva, infatti, è quella di raccontare, partendo dal ‘Don Chisciotte’ di Domenico Miserocchi un periodo artistico particolarmente prolifico, che si snoda in un percorso ricco di figure importanti come Arturo Moradei, i fratelli Guaccimanni, Angelo Torchi, Enrico Piazza ed altri artisti. La mostra inoltre, partendo dalle opere e dai loro autori, approfondirà tematiche specifiche del periodo storico, delle dinamiche sociali ed artistiche del periodo a cavallo tra i due secoli. Le opere prestate dalla Cassa di Ravenna sono di alcuni degli autori più importanti dell’epoca come Arturo Moradei (‘Nello studio del pittore’), Angelo Torchi (‘Paesaggio montano’), Vittorio Guaccimanni (‘Cavalli in autunno’), Domenico Miserocchi (‘Interno della basilica di San Vitale’, ‘Donna che lava nel cortile di casa’, ‘Cavalli in pineta’, ‘La palizzata’, e ‘Scena caricaturale’) e di Enrico Piazza (‘Ritratto di popolano’ e ‘Vaso di fiori’). La mostra di Palazzo Rasponi delle Teste è finalizzata a valorizzare e far conoscere al grande pubblico, in un periodo tra l’altro di grande afflusso turistico nella città di Ravenna, connesso anche alla grande attrazione esercitata dai Musei Byron e del Risorgimento della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, opere connesse al patrimonio culturale di Ravenna e della Romagna.