Intascavano la pensione di parenti morti, 12 persone denunciate dalla Finanza

Intascavano la pensione di parenti morti, truffando l'Inps per quasi 300.000 euro. A smascherare la frode è stata la Guardia di Finanza di Bologna che, chiudendo l'indagine 'Off-line' coordinata dal pm Luca Alfredo Davide Venturi, ha denunciato 12 persone (11 nel Bolognese, una nel Ravennate). Nei confronti di 9, il Gip Rossella Materia ha emesso un decreto di sequestro preventivo di 160.000 euro, equivalente delle somme illegittimamente incassate. Altri tre saranno perseguibili solo in via amministrativa, per la lieve entità delle cifre intascate, ma sono stati segnalati all'Inps che in alcuni casi aveva già avviato procedure di recupero.
La cifra sottratta all'ente pensionistico, emersa dai controlli su 25mila posizioni di persone decedute nel triennio 2013/15, è stata quantificata in 272.000 euro. Tra gli indagati spicca il caso di un uomo che ha continuato a riscuotere la pensione di un familiare morto più di tre anni prima, intascando quasi 62.000 euro attraverso ripetuti prelievi bancomat.