BO7, una settimana a Bologna: Solenghi e Lopez al Celebrazioni
di Paolo Redaelli
Questa settimana in Bo: Flogging Mollies, Lopez & Solenghi, Gegè Telesforo, Luigi Lo Cascio, Sergio Rubini.
Lunedì 28 arrivano all’Estragon i Flogging Mollies, re del punk folk and roll, con il loro show indiavolato ed esaltante. Prima, sabato 26 al Covo, c’è Ferro Solo & The Fernandoes: Ferruccio Quercetti, da oltre vent’anni chitarrista e cantante dei Cut, im veste solista presenta l’ultimo album «Almost Mine». Insieme a lui The Johnny Clash Project riprongono brani di Strummer nello stile del «man in black». Il Locomotiv, venerdì 25, ospita i giovani e già affermati inglesi Basement, nell’unica data italiana, insieme a Culture Abuse e Muncies Girl.
Al Bravo Caffè, venerdì 25, il quartetto dell’hammondista Emiliano Pintori rende omaggio a Big John Patton, maestro dello strumento e nome di punta della Blue Note anni Sessanta. Mercoledì 30, sempre al Bravo, il Neapolitan Power Ensemble di Ernesto Vitolo e Tony Esposito propone jazz rock partenopeo e giovedì 31 c’è il vocalist Gegè Telesforo con il bassista Dario Deidda in «My Favourite Strings». Il Binario ‘69 offre mercoledì 30 alle 19 l’aperi-experience «Destinazione India» con live poetici, teatrali e musicali. Il Celebrazioni propone da venerdì 25 a domenica 27 il «Massimo Lopex&Tullio Solenghi show» con il premiato duo comico insieme alla Jazz Company del maestro Gabriele Comeglio, mix di sketch, imitazioni, numeri musicali e improvvisazioni. Il Duse ospita invece, sempre da venerdì 25 a domenica 27, un duo drammatico, Luigi Lo Cascio e Sergio Rubini in «Delitto/Castigo», lettura del classico di Dostojevskij sulla colpa e l’ossessione. Mercoledì 30 debutta al Celebrazioni il «Leonardo» di Vittorio Sgarbi (fino a sabato 2), terzo capitolo della sua personale storia dell’arte, con relazioni profonde tra suono ed immagine. All’Arena del Sole da venerdì 25 a domenica 27 va in scena il capolavoro di Eduardo De Filippo Questi fantasmi con Carolina Rosi, per la regia di Marco Tullio Giordana.