Morta per una reazione allergica, familiari fan causa all'Ausl

Il marito e il figlio di una 73enne morta due anni fa all'ospedale di Ravenna, hanno citato l'Ausl chiedendo un risarcimento di 490 mila euro. Ne dà notizia l'Ansa. Gli avvocati dei parenti della signora, affetta da mieloma e ricoverata con difficoltà respiratorie e dolori toracici, sostengono che alla paziente fu somministrato un antibiotico a base di penicillina cui la paziente era notoriamente allergica. Le condizioni, dopo un lieve miglioramento, peggiorarono fino al decesso della 73enne. Dalle cartelle cliniche non si comprende quando venne somministrato il farmaco, ma secondo i familiari l'insufficienza respiratoria insorse dopo la somministrazione. Dopo la querela che portò all'indagine penale e la richiesta di archiviazione cui i parenti si opposero, il Gip ha disposto nuovi accertamenti. La Procura ha inoltrato una seconda richiesta di archiviazione, alla luce della nuova consulenza medico-legale cui i familiari si sono nuovamente opposti. Il gip, pertanto fisserà una nuova udienza.