Porto Corsini: bene l'area camper, ma il traghetto è in sofferenza. Parla il presidente della Proloco Venturini

Una banchina che da due anni langue danneggiata, priva di interventi di manutenzione; un traghetto incapace di garantireun servizio di collegamento efficace ed una biglietteria ch pare mettercela tutta per creare disagio ai turisti. E' questo il quadro dipinto dal presidente della Proloco Onorio Venturini che, nonostante i disagi, annuncia un incremento pari al 10% di presenze nell'area camper. «La prima parte dell'estate è andata e il caldo non è mancato - spiega il presidente -. Il nostro 'metro' per misurare l'affluenza è rappresentato dall'area camper, che ha registrato una richiesta leggermente superiore a quella dello scorso anno. L'area in questione dispone di circa 160 posti, e quasi tutti i week end, stagione permettendo, abbiamo avuto oltre 100 mezzi in sosta che hanno fatto registrare un incremento pari al 10%. Posso dire che, dal nostro osservatorio, la situazione è migliorata. Abbiamo registrato un grande movimento di giovani in campeggio, anche se la sera non fa testo, perchè si spostano tutti a Marina. Non avendo alberghi, ma solo qualche appartamento, facciamo fatica a quantificare l'incremento turistico». I problemi, comunque, sono gli stessi da dieci anni. «Da due anni, inoltre, dobbiamo fare i conti con la banchina danneggiata dall'impatto dell'Eurocargo Catania che, nel 2013, andò a colpire la rampa di accesso al traghetto, danneggiandola gravemente. Forse il problema troverà una soluzione a fine anno, quando verrà ultimato il penultimo stralcio dei lavori della banchina». Un'altra criticità è data dagli orari del traghetto e dalla difficoltà di assicurarsi un biglietto. «Per ora il servizio di collegamento tra le due sponde arriva fino alle due di notte, e solo in alcune occasioni, come ad esempio a Ferragosto e in altre quattro serate, verrà garantito senza interruzioni. I pedoni e le biciclette hanno l'obbligo di effettuare il biglietto a terra, nell'emettitrice posta nel bacino danneggiato dalla nave: questo però fa perdere tempo e, come Proloco, abbiamo chiesto di spostare la biglietteria, ma ad oggi nulla si è mosso. A bordo il biglietto per i pedoni costa il doppio, non un euro, bensì due e questo non mi pare essere un buon servizio». Per ora il traghetto è un disagio e un brutto approccio per i turisti». Marlin Blue è il negozio di articoli per la pesca presente da oltre dieci anni in paese. «Per ora non ci possiamo lamentare - spiega il proprietario Marco Montanari -. La gente c'è, c'è stata e spero arriverà anche ad agosto. Il problema maggiore è però dato dal traghetto: si paga il costo di un servizio che non viene garantito. Oltre alla difficoltà data dagli orari, visto che l'obbligo di rientro alle due rappresenta un grosso disagio - prosegue Montanari -, non si è ancora risolto il problema causato dall'impatto dell'Eurocargo Catania, e non appena verrà l'alta marea, il paese si allagherà». Estate in linea con quella dello scorso anno per Christian Emiliani, dell'omonima macelleria, che spiega: «siamo nella media: il bel tempo agevola lo stabilimento e quando c'è il sole si pranza in spiaggia, di conseguenza si tende a comprare un po' meno carne. A parte i problemi oggettivi, come quello del traghetto o la presenza di zanzare, che resistono ad ogni tipo di disinfestazione, tutto procede regolarmente». Anche il mercato immobiliare sembra essere in lieve ripresa, come spiega l'immobiliarista Massimo Curci: «Pare che l'interesse si stia risvegliando: a giugno e luglio abbiamo registrato alcune vendite. Non va 'malissimo', ma solo 'malino'. Considerando la stagnazione del mercato, non si può certo sperare che all'improvviso torni la situazione dei primi anni Duemila. Se si pensa che solo pochi mesi fa non si riuscivano a distribuire neanche i giornali pubblicitari, qualche timido segnale c'è. I costi degli immobili, però, sono ancora troppo elevati rispetto al reale prezzo mercato: se si ridimensionassero, ci sarebbero possibilità maggiori». E non va meglio il mercato degli affitti estivi: «la gente preferisce fare avanti e indietro, piuttosto che pagare una casa». Per chi cerca un affitto annuale, invece, il problema è dato dai locatari: «pretendono molte referenze e, quando si trovano di fronte redditi modesti, hanno paura che il potenziale inquilino non riesca ad assicurare i pagamenti».