Federico Savini
«D’accordo, si chiama “Osteria”, c’è pure l’assaggino a fine serata, ma è una cosa per ridere, mi raccomando, venite già mangiati». Non vogliono creare equivoci i ragazzacci della Metallurgica Viganò, che per i primi due mercoledì di agosto allestiranno in piazza della Molinella a Faenza un «Contro-expo della risata», con artisti, comici, attori, scrittori e importanti realtà sociali, tutti coinvolti nell’Osteria Viganò.
Un doppio evento, mercoledì 5 e 12 agosto, due spettacoli diversi (quindi da vedere entrambi) alle 21 in piazza Nenni, con Maria Pia Timo e le azdore già magnificate come Vespa Teresa, che proporrà un varietà sulla cucina per il quale la Metallurgica Viganò provvederà fornendo il giusto «contorno» di canti e gag, mentre discetteranno di cucina i comici Andrea Vasumi ed Enrico Zambianchi, sul palco venerdì 5 agosto insieme a una rappresentanza di Mani Tese. «L’idea è quella di parlare anche di cose serie, senza farlo in modo pedante, in mezzo alle risate» precisa Roberto Pozzi della Metallurgica. Il 12 agosto, non a caso, ci saranno i rappresentanti locali di Libera, e protagonisti sul palco saranno Cristiano Cavina, ormai un autentico filosofo della pizza (ma a differenza dei filosofi la pizza la sa anche fare) e Vito, attore ma anche ristoratore, direttamente da Bologna.
«Ci ispiriamo alle estati dei grandi personaggi della cultura bolognese – spiega Maria Pia Timo -, facendo animare la città da artisti a km zero, o quasi».
Un’iniziativa che va a colmare un certo vuoto nell’intrattenimento faentino d’agosto, periodo che in effetti latita di iniziative un po’ ovunque, spiagge escluse. «Questo doppio evento – conclude Massimo Isola, vicesindaco di Faenza – è una novità e nasce anche grazie al bando sulla vivacità diffusa nel centro storico che abbiamo emesso qualche mese fa. E’ il frutto concreto della volontà di fare animazione tutto l’anno con risorse locali».