"Tutti pazzi in citta'", week-end con le migliori trattorie in piazza
Il cibo, il vino e la cultura popolare si incontrano. Per il secondo anno torna a Faenza l'enogastronomia al chiaro di luna di «Tutti pazzi in città». Una quattro giorni (30-31 maggio e 1-2 giugno dalle 18 alle 23.30) in cui protagoniste saranno alcune grandi trattorie italiane. Ma forchetta e coltello non sarà l'unico spartito che verrà suonato tra piazza della Molinella e via Pistocchi. A questi alfieri del made in Italy culinario si aggiunge anche una proposta locale firmata «DeGusti» accompagnate da una trentina di produttori vinicoli del territorio. Quella che gli organizzatori definiscono «una festa popolare e di qualità» quest'anno presenterà una novità importante: la presenza della carne alla brace delle grandi razze italiane. Un ventaglio di vecchie razze autoctone di vacca e maiale, grandi macellerie e cotture realizzate alla brace. «Un omaggio - rimarca il curatore Giorgio Melandri - verso la biodiversità recuperata negli ultimi dieci anni dei maiali neri italiani e ai grandi artigiani macellai».
Madrine indiscusse della quattro giorni «tutta pazza» saranno le trattorie. Nove protagonisti provenienti dall'Emilia Romagna, Lazio, Basilicata, Abruzzo e Campania si presenteranno, tre per ogni sera, con alcuni dei piatti e delle specialità che ne hanno decretato la fama e la fortuna a livello nazionale. Il tutto accompagnato da calici di vino acquistabili dai vignaioli locali.
«Tutti pazzi in città» ha poi deciso di lasciare un segno del suo passaggio. Per l'occasione i macellai faentini hanno dato vita ad un prodotto che pur guardando al passato ha l'ambizione di proiettarsi verso un futuro gastronomico. Un post evento che sa unire la tradizione e la capacità di adattamento del gusto alle nuove tendenze. Si tratta della «Salsiccia faentina». «Un mix carne di maiale, Scalogno di Romagna, sale di Cervia, Sangiovese, maggiorana e rosmarino. Un prodotto - spiega Melandri - che ha radici nella nostra tradizione ma è nuovo».
Questa novità si potrà assaggiare venerdì 30 maggio in piazza Nenni, acquistare nelle macellerie faentine che la propongono (Macelleria Bosi in via Torricelli, Emiliani a Reda, Macelleria Faentina in piazza del Popolo, Macelleria Stefani in piazza Ferniani) o degustare nei ristoranti che l’hanno inserita in menù (Cà Murani in vicolo Sant’Antonio, La Baita in via Naviglio, Zingarò in via Campidori, La Madia a Granarolo Faentino).
Altra novità è l'apertura nella manifestazione di una parentesi culturale. «Aspettando tutti pazzi» è il percorso di eventi collaterali (arte, musica e spettacolo) che anticipa l'apertura della mise en place en plein air offrendo momenti conviviali proiettati a promuovere e far amare la lingua chiamata romagnolo. Per ulteriori informazioni sul programma è possibile consultare il sito www.tuttipazziincitta.it oppure contattare il 0546/20315 o tuttipazziincitta@gmail.com.