Spiagge, niente vendita nel Ddl Stabilità. Dura reazione dalle categorie

La Legge di Stabilità prevede numerose novità. Tra queste anche una rilevante sulle spiagge: niente ''vendita'', ma la possibilità di rivedere le concessioni ascoltando la Ue e di coinvolgere le regioni nei progetti. Arriva una diluizione anche per i pagamenti del canone non effettuati nel 2013.
Di diverso avviso le categorie: Fiba Confesercenti , Sib Fipe Confcommercio, Cna Balneatori, Assobalneari Itali, Confindustria e Oasi Confartigianato: «Ci auguriamo che la Camera, in sede di riesame del Ddl Stabilità, diversamente da quanto è successo in Senato, sappia affrontare tale delicata questione con la serenità e la cognizione di causa che spetta a un settore cruciale per la competitività del nostro Paese, rappresentato da 30.000 imprese balneari italiane. Il tormentato iter di approvazione della legge di stabilità in Senato si è concluso senza l’adozione di alcuna decisione in merito alle problematiche riguardanti la balneazione attrezzata italiana. Riteniamo che questo sia il frutto di una discussione, sia mediatica che politica, caratterizzata da inesattezze, superficialità e persino evidenti calunniose mistificazioni strumentali».